Un recente studio dell’Imperial College di Londra, diretto dalla dottoressa Melissa Meritt, collega la maternità e l’allattamento a gravi malattie come il tumore, l’infarto e l’ictus.
La maternità è uno dei periodi più belli nella vita di ogni donna; essere madri, però, oltre alla gioia e alla felicità porterebbe anche notevoli benefici alla salute e alla qualità della vita: ad esempio proteggerebbe da gravi malattie come il cancro, l’ictus o l’infarto. I dati relativi alle persone prese in esame dai ricercatori corrispondono a 322.972 donne.
Allattamento. Photo credit: mahalie / Foter.com / CC BY-SA
Grazie al contributo di uno studio dell’Imperial College di Londra e alla dottoressa Melissa Merrit, è stato di recente pubblicato un interessante articolo sulla rivista BM Medicine. Secondo questo studio, il rischio di morte per tumori, infarti e ictus si riduce per le donne in stato di gravidanza di circa il 20% e continua a scendere all’aumentare del numero dei figli che la donna mette al mondo.
La possibilità di contrarre queste malattie si riduce addirittura fino all’8% in caso di allattamento al seno. Un altro importante fattore da tener presente è l’assunzione di contraccettivi orali: questi, infatti, incidono sui meccanismi ormonali e fanno sì che la donna viva più a lungo e in salute. I benefici dati dall’allattamento e dai contraccettivi, però, sono completamente annullati se la persona interessata ha il vizio del fumo.
L’indagine è stata svolta in un periodo che ricopre circa 13 anni di vita, in 10 diversi paesi europei tra cui Francia, Regno Unito, Svezia, Germania, Danimarca e Spagna, su donne di età compresa circa tra i 20 e i 50 anni; i fattori presi in esame sono l’assunzione di farmaci, l’allattamento, le gravidanze le cause di morte, le abitudini e gli stili di vita, come l’alimentazione, l’attività sportiva e altro.
E.S.