Protagonista del giorno la BookMaker Comics, nelle persone di Massimo Rosi e Stefano Cardoselli
Cosa significa, per un editore, partecipare e prepararsi per Lucca Comics?
M: Molto stress: correre di qua e di là per stare dietro alle stampe, agli autori, alle persone che stanno dietro alla preparazione degli albi e a se stessi…
S: Lavorare molto e sodo per fare in modo di arrivare all’appuntamento con Lucca Comics al 100% delle proprie possibilità.
Diteci uno dei motivi per cui ogni hanno si è felici di partecipare al Lucca Comics & Games e quale invece l’aspetto del quale si farebbe volentieri a meno?
M: Partecipare a Lucca ti da sempre una grande soddisfazione, soprattutto per l’impatto che si ha dal pubblico e la grande soddisfazione. Mentre invece farei volentieri a meno della violenta claustrofobia che Lucca mi crea.
S: Sono felice di partecipare a Lucca per la visibilità e l’approccio con i lettori che si ha ogni anno. Sono meno felice invece di starmene dieci ore al giorno seduto e dover andare in bagno nei cessi chimici.
Quali sono le novità che voi della BM Comics porterete a Lucca Comics?
Ce ne parlate un po’ nel dettaglio?
M: A Lucca Comics verranno portate ben 4 novità, che già potete trovare sul catalogo Anteprima: DSA – DOPAMINA SEROTONINA ADRENALINA, SILENCE OF GOD, THE FUCKING FROGMAN – BEFORE YEAR ZERO e WHO WILL SAVE THE WORLD.
Poi abbiamo SILENCE OF GOD, sempre scritto da me e disegnato da Stefano, con i colori di Mattia Martini; qui affrontiamo un tema molto più vicino alla vendetta rifacendoci a tematiche affrontate a suo tempo dal grande “Il settimo sigillo” e tramutate in un hard boiled moderno.
THE FUCKING FROGMAN è un rilancio invece della serie che già avevamo con la BookMaker Comics, che abbiamo tirato giù con un piccolo prequel che darà vita al reboot con ai disegni Stefano e ai colori il bravissimo Marco Pagnotta.
Ultimo, ma non per importanza, abbiamo il primo fumetto che sigla la collaborazione tra la nostra realtà editoriale con gli Stati Uniti ed è WHO WILL SAVE THE WORLD che sigla una collaborazione con la Darkslinger Comics; questo albo autoconclusivo parla di zombie e della Prima Guerra Mondiale affrontata dalla visionaria follia truculenta di Stefano.
Siamo ormai quasi a fine anno: anche se l’appuntamento di Lucca Comics e il Natale devono ancora arrivare, che bilancio potete trarre da questo 2014 come casa editrice?
S: Direi evolutivo, la casa editrice ha passato (come tutti) periodi belli e periodi brutti, e il 2014 lo vedo come un’evoluzione positiva ed un lasciare a terra alcuni pesi che ancoravano questa realtà, a mio avviso estremamente innovativa, ancorata al suolo.
La BookMaker Comics è pronta da questo 2014 a dare il suo 1000 per 1000!
Con che occhi e quali prospettive guardate al 2015?
M: Molto positivo e pieno di speranza per una crescita della nostra casa editrice, è stato un 2014 di cambiamenti e i cambiamenti sono sempre un po’ violenti… cambiamenti che hanno portato a qualcosa di migliore e che sicuramente porteranno a qualcosa di ancora meglio.
S: Come ho scritto sopra, il 2015 sarà un anno in cui la casa editrice non avrà più a che fare con le zavorre che ha avuto in passato, quindi un anno pieno di occasioni positive!
Domanda fair-play: se doveste consigliare un fumetto di un’altra casa editrice, quale sarebbe?
M: Come fumetto straniero Ragemoor della Dark Horse, mentre in Italia ho comprato di recente alla mia ragazza “Un lungo cammino” dei ragazzi di Mammaiuto… Consiglio quello!
S: Mmmm… Marshal Law.