Escono dalla naftalina personaggi che speravano si fossero dedicati ad altri e più confacenti hobbies. Ma la disponibilità di Berlusconi e Bersani in odore di elezioni è quasi commuovente. Stanno a sentire tutti. E allora anch'io, voglio scendere in campo, voglio giovarmi di questo cristiano stato d'animo dell'emiciclo politico. Mi preparo a scendere in campo con la mia personale coalizione. Ho le mie buone frecce nella faretra: il mio bacino elettorale è grande almeno quanto quello dei vari Rutelli & Rotondi: me stesso. Ne approfitterò per suggerire qualche punto programmatico da inserire nel faldone che andremo (io e Bersani o io e Berlusconi: non sono schizzinoso) a proporre agli elettori.
- Scudetto al Genoa e convocazione immediata di Marco Rossi in Nazionale (tornante sulla destra e titolare inamovibile: B&B, non fate i furbi!);
- Protezione assoluta delle fasce deboli (telespettatori di Barbara D'Urso e Carlo Conti);
- Frammentazione di tutti i plastici di Bruno Vespa (se qualcuno polverizza anche Vespa, sono diposto a fare il Ministro);
- Riasfaltatura della strada che porta a casa mia, che è piena di buche e gibbosità. Visto che ci siamo, un paio di lampioni in più non mi schiferebbero.
Se queste proposte non verranno accolte in toto, abbandonerò la coalizione e attuerò lo sciopero della fame, sperando di non essere battuto sul tempo da Marco Pannella. Però, sono certo che B&B mi riceveranno e ne discuteremo tranquillamente insieme (sul Genoa scudettato, però, non transigo). Se ha voce in capitolo Follini, perchè non dovrei averla io?
Consiglio a tutti gli aventi diritto di attuare questa strategia. Mettiamoci tutti in fila, prima che risvegli dal letargo anche Walter Veltroni. Meno siamo, più possibilità abbiamo...