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Allegri: “Abbiamo commesso degli errori decisivi”

Creato il 06 ottobre 2013 da Mbrignolo
Allegri

Massimiliano Allegri

ULTIMISSIME CALCIO (Torino). “In questo momento parlare di obiettivi è praticamente impossibile, la cosa che dobbiamo fare è recuperare giocatori e affrontare partita dopo partita per recuperare in classifica, ci vorrà tempo. Stasera abbiamo fatto una buona prestazione ma abbiamo sbagliato in alcune circostanze concedendo alla Juventus alcune opportunità’ che abbiamo pagato a caro prezzo”. Cosi’, ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri commenta la sconfitta per 3-2 a Torino contro la Juventus. Il tecnico rossonero difende a spada tratta il difensore rossonero Mexes, reo di aver sferrato un pugno a Chiellini: “Mexes non ha dato un pugno”, dice Allegri, “era un contrasto in marcatura. Se volete dire che è un pugno ditelo pure, di questi falli ce ne saranno mille dentro l’area, la faccia non l’ha neanche toccata. E’ un’azione, non è assolutamente un pugno”.

Poi Allegri si sofferma sul difficile momento rossonero con tanti indisponibili: “Oltre a Kakà abbiamo fuori Pazzini, Balotelli, El Shaarawy, De Sciglio. E’ normale che in queste partite devi sbagliare poco e niente, noi invece abbiamo sbagliato qualcosa perchè sul primo gol abbiamo perso palla e siamo stati costretti a far fallo, sul secondo episodio c’è stato un errore simile e quando sbagli squadre come la Juventus ti puniscono. Sotto l’aspetto della prestazione come fase difensiva abbiamo concesso ben poco, a parte i primi tre tiri da fuori area, e quindi, forse, bisogna uscire più velocemente su chi tira”. “Bisogna rimontare, faremo il possibile per farlo”, ha proseguito Allegri, “In questo momento ogni errore lo paghiamo, la classifica dice che abbiamo otto punti e vuol dire che ci meritiamo questi. Matri ha lavorato bene, non era facile in mezzo ai tre centrali bianconeri, sicuramente migliorerà”. Inevitabile, ancora una volta, la domanda su Andrea Pirlo, grande ex rossonero e tra i miglior in campo questa sera. “E’ da quattro anni che fate questa domanda”, afferma Allegri, “fatene altre Andrea è un campione, ha tirato due punizioni magistrali. Non è andato via dal Milan perchè era scarso, annoia anche un po’ ripetere sempre le stesse cose. Altrimenti bisogna ricordare tutti quelli che sono andati via e hanno fatto bene altrove”.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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