Magazine Calcio

Allegri resta al Milan, ma la pace è armata

Creato il 03 giugno 2013 da Mbrignolo
Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

NOTIZIE (Arcore). Un incontro lungo, nel quale i due contendenti, Silvio Berlusconi e Massimiliano Allegri, hanno riesaminato partita dopo partita il campionato della formazione rossonera. Poi l’annuncio: si va avanti ancora insieme e uniti per il bene comune e della squadra. Insomma, una pace tra il patron del Diavolo e il suo conducator tecnico s’è fatta, ma è arrivata alla fine della ramanzina che il numero uno ha inflitto al suo collaboratore diciamo chiamandolo a miti consigli e ricordandogli che c’è una serie di doveri che Allegri deve rispettare verso la società essendo un uomo ancora sotto contratto sebbene apertamente tampinato dalla Roma per molto tempo. Il livornese, tuttavia, non ha proprio chinato il capo davanti al padrone e anche lui ha rammentato che pure il club ha nei confronti del suo tecnico. Insomma, la pace resta armata e la sensazione è che la telenovela non sia finita, perché sembra impossibile che Allegri voglia sobbarcarsi un’annata intera con la spada di Damocle sulla testa di un contratto che termina nel 2014 e che sarebbe facilmente stracciabile alla prima serie di partite negativa.

Ecco comunque le parole di Silvio Berlusconi in merito all’incontro affidate a una nota: “Con Galliani e Allegri abbiamo avuto una franca e cordiale discussione in cui si è rivisitata e analizzata la stagione passata e c’è stato un chiarimento su alcune cose. Si è trovato un accordo su diritti e doveri della società verso l’allenatore e dell’allenatore verso la società. Inoltre, si è parlato anche del tipo di gioco che il Milan dovrà praticare e sulla rosa della prossima squadra. Sono state anche tracciate le linee guida del prossimo mercato. Il rapporto con l’allenatore, che non si è mai interrotto, continua con fiducia e in assoluta e reciproca stima”

Sembra comunque che la problematica sia anche legata alle difficoltà logistiche che sarebbero via via sorte per cercare di portare Seedorf in rossonero. Stiamo parlando della penale che andava al Botafogo per liberarlo e ad altre problematiche di carte per allenare che all’olandese, originario del Suriname, non sono ancora arrivate. Tuttavia c’è ancora margine per qualche sorpresa nel corso di questo giugno che per l’allenatore sarà, almeno così si dice, di vacanza alternata al lavoro per allestire una rosa che non dovrà superare i 22 più 3 giocatori.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :