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Allenamento e caldo torrido

Creato il 19 giugno 2013 da Marco Caggiati

Allenamento e caldo torrido

 

Quando il meteo ci “regala” una caldo torrido l’allenamento diventa estremamente difficile e, in alcuni casi, controproducente e potenzialmente molto pericoloso. Quando il caldo e soprattutto la percentuale di umidità contenuta nell’aria raggiungono livelli elevati si riscontra un drastico calo della performance.

In questi giorni ascolto divertito racconti di podisti intenti ad eseguire allenamenti molto intensi e a dover modificare in itinere la seduta di corsa a causa del caldo eccessivo… Le temperature prossime ai 30° C ed un’umidità elevata portano a percepire temperature superiori ai 40° C…. Con temperature percepite così alte è bene non allenarsi, oppure fare allenamenti MOLTO blandi, prevedendo un’integrazione di acqua e sali minerali almeno ogni 5 minuti di attività…

E se “me ne frego” e provo ugualmente ad allenarmi ad un’intensità elevata…, cosa mi può accadere….? Oggi voglio parlarti proprio di questo di cosa può accadere quando si esagera e ci si vuole allenare intensamente anche con il caldo torrido. Oggi ti parlo dei disturbi da calore durante la pratica sportiva!

Oltre alla diminuzione della capacità prestativa ci sono altri sintomi che ti possono far capire che stai adando incontro a seri problemi. Di seguito te li espongo in ordine crescente di gravità:

1) CRAMPI DA CALORE

I crampi da calore sono caratterizzati da spasmi muscolari o da scosse cloniche delle gambe (contrazioni rapide ed involontarie dei muscoli), delle braccia e, a volte, anche dei muscoli addominali.

2) SINCOPE DA CALORE

La sincope da calore è caratterizzata da debolezza generale, affaticamento, abbassamento della pressione arteriosa, a volte offuscamento della vista, pallore, aumento della temperatura cutanea e del nucleo corporeo (temperatura rettale) oltre ad una vera e propria sincope (breve perdita di coscienza). La sincope da calore compare soprattutto in soggetti non allenati e non acclimatati. Può succedere più facilmente, per intenderci, al classico “podista dell’ultima ora”, che non è abituato a dissipare calore efficacemente (quanti ne vedo in questi giorni in giro per i parchi di Parma…….!!!

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).

3) ESAURIMENTO DA CALORE PER DISIDRATAZIONE

L’esaurimento da calore con disidratazione è caratterizzato da una riduzione della sudorazione, grande perdita di peso corporeo, secchezza della lingua e della bocca, sete, elevata temperatura della cute e del nucleo corporeo, debolezza, perdita di coordinazione e torpore mentale. Le urine assumono un colore simile all’arancione perchè diventano molto concentrate. Questo tipo di problematica può insorgere facilmente anche in soggetti molto allenati ed acclimatati.

4) ESAURIMENTO DA CALORE PER PERDITA DI SALI MINERALI

L’esaurimento da calore con perdita di sali minerali è caratterizzato da mal di testa, vertigini, affaticamento, nausea, vomito e diarrea (non sempre), sincope e crampi muscolari. Questo tipo di disturbo è insidioso in quanto, di solito, richiede da 3 a 5 giorni per prodursi e può verificarsi in soggetti molto allenati ed acclimatati. E’ quindi importante, durante e dopo prolungate attività sportive e/o lavorative in condizioni di caldo umido, assumere tanti liquidi e sali minerali. Occorre sottolineare che un’adeguata reidratazione basata unicamente sulla sensazione di sete richiederebbe parecchi giorni.., quindi bevi sempre, tanto e comunque.., male che vada andrai in bagno qualche volta in più….

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5) COLPO DI CALORE

Il colpo di calore è un’emergenza medica con incombente pericolo di vita, dove il meccanismo di dissipazione del calore tramite la sudorazione è andato incontro ad esaurimento (disidratazione) benchè un pò di sudore possa ancora prodursi. La temperatura cutanea e profonda sono elevate (la temperatura rettale può arrivare anche a 41° C), i muscoli divengono flaccidi e gli arti si muovono involontariamente. Sopraggiungono poi vomito, diarrea, tachicardia, convulsioni, allucinazioni, incapacità di ragionare e, infine,  il coma cerebrale.

CONCLUSIONI

Quando sono previste giornate di caldo torrido, quelle durante le quali, nei telegiornali, viene sottolineato un forte rischio di malore per neonati ed anziani (giusto per capirci…

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), è bene avere queste accortezze:

a) Allenarsi alla mattina prestissimo (dalle 5 alle 7) oppure di notte (dalle 23 alle 1).

b) Se non riesci ad allenarti negli orari consigliati fai allenamenti che prevedano una bassa intensità. Per intenderci, se hai previsto di correre e fare delle ripetute sui 1000 metri….., SCORDATELO!!! Se proprio “ti scappa” di correre fai 6-10 km a fondo lento o, ancora meglio, fai una seduta di stretching prolungato…

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c) Attrezzati per riuscire a bere ogni 5 minuti, acqua e sali minerali.

d) Proteggi il capo con un berretto, oppure bagnati la testa con acqua fresca spesso. Ricordati che i centri nervosi della termoregolazione risiedono nel cervello (precisamente nell’ipotalamo)…., tieni la testa “al fresco”…

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e) Non ignorare alcun sintomo di quelli descritti in questo post, “far finta di niente” e perseverare perchè “ti devi allenare”……potrebbe metterti nei guai…

Per oggi è tutto…, ciao al prossimo post!

Se vuoi approfondire qualche aspetto dell’articolo, lascia un commento, sarò felice di risponderti

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Ps.: a breve comunicherò la nuova data del mio corso dal vivo CreAttività Sempre Fitness, dove si parla anche di corretta idratazione…

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