I consumatori hanno visto i prezzi aumentare a sproposito al passaggio dalla lira all’euro, ma non li hanno più visti diminuire. Il potere d’acquisto del reddito fisso e delle pensioni è diminuito e nessun politico se ne preoccupa. Si coltivano pacchetti di voti sicuri, specialmente quelli delle associazioni che votano più o meno compatte. I consumatori non si uniscono e contano meno pur essendo molto più numerosi. Con questo nessuno prova altro che desolazione nel vedere negozi che chiudono. Ma i consumatori? Devono arrangiarsi.
Moratoria centri commerciali
ALLONI (PD): “PERCHE’ ABBIA EFFETTO OCCORRE PIANIFICARE SU AREA VASTA”
“D’accordo con la necessità di una moratoria per i centri commerciali ma affinché lo stop abbia efficacia occorre incidere anche sull’aspetto urbanistico e sulla pianificazione di area vasta”.
Così Agostino Alloni ha commentato la presentazione del provvedimento illustrato oggi dall’Assessore Alberto Cavalli alla Commissione Attività produttive per congelare l’autorizzazione di nuovi centri commerciali in Lombardia sino al dicembre 2013.
“Per avere un risultato vero occorre modificare gli strumenti legislativi della regione e dare avvio ad una normativa che consenta una nuova programmazione solo su area vasta, ossia su più comuni e su un bacino di più abitanti. Infine, contestualmente, occorre spingere di più per la promozione di quei centri commerciali a cielo aperto presenti nelle nostre città e, in particolare, nei centri storici. Per questo, per esempio, dare più impulso allo sviluppo dei distretti urbani del commercio”.
Milano, 30 maggio 2013
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