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Il dottor Pierre Souvet, presidente della Santé Environnement de France, ha espresso serie preoccupazioni sull’esposizione eccessiva all’alluminio perché il nostro corpo ne è sprovvisto, non ne ha dunque affatto bisogno e come tutte le sostanze di cui l’organismo non necessita ci sono rischi. Souvet è arrivato a definirlo il nostro veleno quotidiano.
Tra i rischi già noti, ad esempio, figurano le neuropatologie, lamentate da mille francesi proprio in relazione all’alto tasso di alluminio nel corpo. Il neuropatologo dell’Università di Créteil, Romain K. Gherardi, spiega che quando una particella raggiunge il cervello, non ne esce più. Questo provoca l’infiammazione dei neuroni, che a sua volta può scatenare miofascite macrofagica. Una malattia che raddoppia il rischio di Alzheimer, causa stanchezza cronica e dolori muscolari.