Magazine Giardinaggio

Almanacco

Da Fluente

Image and video hosting by TinyPic

Buongiorno da Federico, rieccomi di nuovo insieme a voi con il consueto almanacco del fine settimana , anche fine mese infatti siamo arrivati al 30 di ottobre , ricordiamoci innanzi tutto di mettere le lancette dell’orologio un’ora indietro questa notte così facendo torneremo all’ora solare,detto ciò io direi di iniziare subito con la prima rubrica;il meteo della prossima settimana.

METEOSETTIMANA

Almanacco

Entriamo nel cuore dell’autunno, sia dal punto di vista del calendario, dato che novembre è il mese autunale per eccellenza, sia dal punto di vista meteo-climatico, data la particolare congiuntura perturbata che si profila sul nostro Paese.

Ponte di Ognissanti dunque rovinato da quel pozzo depressionario atmosferico aperto sul Mare Nostrum, ormai una sorta di voragine senza fondo, entro la quale vanno a confluire in serie tutte le iniziative perturbate ideate dal vortice polare. Quella che ci attende nel corso dell’ormai prossimo fine settimana è davvero una di quelle tipiche situazioni di diffuso maltempo già avvenute in passato, di quelle che non di rado hanno anche lasciato il segno sul nostro territorio.

D’altro canto, dato che non è ancora tempo di settimana bianca, stupirà sapere che con grande coraggio alcune stazioni sciistiche sulle Alpi hanno già aperto i battenti, consentendo agli avventori della dama bianca di slanciarsi nelle prime discese prorpio in concomitanza con il prossimo Ponte, sassi permettendo. Certo, perchè la neve caduta verrà presto sostituita dalla pioggia battente, anche a quote relativamente elevate.

E chi opterà per recarsi presso le località di mare? Beh, senz’altro avrà di che ammirare per quanto riguarda la furia delle onde, soprattutto lungo le coste esposte al tiro dello Scirocco, ma di certo non potrà permettersi di risparmiarsi l’ombrello, soprattutto in Liguria, dove l’acqua pronta a cadere dal cielo potrebbe addirittura non dare tregua fino a martedì.

A proposito, cosa accadrà dopo il parapiglia dei giorni festivi? Pare che un generale aumento della pressione possa avere i crismi sufficienti a riportare un po’ di cama. Ma si tratterà forse di calma apparente. La catena di montaggio atlantica è pronta a nuovi regalini autunnali e il Mediterraneo sembra ben disposto ad accettarli.

SINTESI PREVISIONALE FINO A VENERDI 5 NOVEMBRE

SABATO, 30 OTTOBRE 2010

Aumentano progressivamente le nubi al nord, sulla Sardegna e, a ruota, anche sulle regioni centrali peninsulari. Prima di sera sono attese le prime precipitazioni su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e ovest Lombardia, nevose oltre i 1600-1800 metri. Inserimento dello Scirocco con mari che aumenteranno il moto ondoso. Possibilità di acqua alta sulla laguna Veneta. Temperature in rialzo al sud.

DOMENICA, 31 OTTOBRE 2010

Condizioni di maltempo al nord, con particolare riferimento ai settori di nord-ovest, dove sono attesi fenomeni anche intensi. Qualche pausa asciutta su nord-est ed Emilia Romagna. Quota neve in rialzo sulle Alpi fin verso i 2200-2300 metri. Altrove copertura nuvolosa compatta ma possibilità di rovesci sparsi solo su Toscana, Umbria, Lazio e nord Sardegna. Scirocco in ulteriore rinforzo e clima più mite ovunque.

LUNEDI, 1 NOVEMBRE 2010

Nuvolosità diffusa con rovesci al nord e al centro. segnatamente su alto Piemonte, bassa Valle d’Aosta, Prealpi lombardo-venete e friulane, nonchè su Toscana, Lazio e nord Campania, dove saranno possibili temporali, specie lungo le coste. Rovesci sparsi anche lungo i settori ionici della Sicilia, della Calabria e sul Salento. Neve a quote alte sulle Alpi. Scirocco ancora teso ovunque. Mari in cattive condizioni. Clima relativamente mite.

MARTEDI, 2 NOVEMBRE 2010

I fenomeni si concentrano al nord-est, Emilia Romagna, centro e a tratti anche al sud, dove tuttavia saranno possibili anche temporanei rasserenamenti. Ancora nuvoloso ma più asciutto altrove.

MERCOLEDI, 3 NOVEMBRE 2010

Incerto su tutto il Paese, con possibilità di rovesci sparsi, in graduale attenuazione. Il tempo migliore sulla Valle d’Aosta, dove potrà ricomparire il sole. Temperature in lieve ma generale calo.

GIOVEDI 4 e VENERDI 5 NOVEMBRE 2010

L’instabilità si spegne gradualmente permettendo lo sviluppo di schiarite sempre più ampie con tempo asciutto. Clima non freddo. Possibilità di qualche nebbia notturna e mattutina sulla pianura Padana occidentale.

Luca Angelini

Almanacco

Proverbio

Per S. Simone (30 ottobre)
il galletto si fa cappone.

LAVORI NELL’ORTO

A dimora si semina il ravanello. Per divisione dei cespi si moltiplicano le piante aromatiche e officinali perenni (melissa, erba cipollina, dragoncello, maggiorana, origano, timo, lavanda, rosmarino,salvia, ruta ecc.). Si procede come segue: si estrae la pianta dal terreno facendo attenzione a non rovinare le radici ,si divide il cespo in singole piantine con le relative radici, ai cespi così ottenuti si riduce in altezza la parte aerea e si pongono in vasi o in buche all’aperto; fa seguito un’innaffiatura.I rampolli di carciofo vanno staccati dalla pianta madre e piantati in cassone, dove passeranno l’inverno, e trapiantati in piena terra nella prossima primavera. Nei climi meno freddi basterà togliere le foglie dell’estremità e rincalzare le piante.

CONSIGLI

Almanacco

I vini dolci rappresentano l’archeologia del vino e sono ricchi di aromi, profumi e storia. L’appassimento delle uve al sole permette la concentrazione degli zuccheri, per l’ottenimento di vini molto alcolici e quindi maggiormente serbevoli. Secondo il metodo dell’appassimento naturale, i grappoli appena raccolti vengono stesi al sole all’aperto, su stuoie o pietre vulcaniche, oppure in appositi locali su stuoie o graticci; possono anche essere appesi a dei fili di ferro. Per alcune varietà,l’appassimento viene praticato lasciando i grappoli sulla pianta (Picolit ecc.). Quella della torsione del peduncolo, infine, è una tecnica adottata sul grappolo, in pianta,  per favorire l’appassimento e concentrare gli zuccheri, grazie alla perdita d’acqua e all’interruzione della circolazione della linfa dal tralcio al grappolo.In alternativa, si pratica il taglio dei tralci qualche tempo prima della vendemmia.

LA STORIA DELLA NUTELLA

Almanacco


La Nutella vera e propria, come la conosciamo tutti noi oggi, nasce ufficialmente  nel 1964, ma le sue origini risalgono al periodo postbellico, siamo esattamente nel 1945, nel retrobottega della pasticceria Ferrero, ad Alba in Piemonte.

In quel periodo giravano pochi soldi e soprattutto la gente non poteva permettersi di spendere per comprare i dolci. Già da tempo Mastro Pietro Ferrero stava tentando di creare un nuovo prodotto, a base di cioccolato, che fosse però poco costoso ma comunque buono. Fu in una sera come tante che Mastro Ferrero ebbe l’idea illuminata di amalgamare l’impasto già noto del cioccolato gianduia (vedi storia del gianduiotto) con il burro di cocco, ciò che ne venne fuori fu una specie di marmellata semisolida. Una volta raffreddato in uno stampo rettangolre, l’impasto si trasformò in una sorta di grosso panetto solido da tagliare a fette. Era nata la Nutella! Il suo primo nome tuttavia fu “Giandujot”, ispirato ad un classico della pasticceria piemontese. Il nuovo  prodotto riscosse immediatamente un successo inaspettato e Pietro Ferrero ebbe un’altra geniale intuizione: distribuire il suo prodotto non solo in panetti da tagliare, ma anche in porzioni più ridotte da vendere singolarmente, nacque il cremino.

Alcuni sostengono che nella torrida estate del 1949 i panetti di “Giandujot” si scioglievano come neve al sole così i negozianti decisero di mettere la crema in barattoli e di rivenderla come crema da spalmare. Altri invece sostengono che il cioccolato si sciolse nei magazzini di Alba e il prodotto fu immediatamente travasato in dei barattoli. il nuovo prodotto veniva venduto in bicchieri e barattoli di vetro con il nome di Supercrema, si trattava di uno dei prodotti a base di cioccolato più economici reperibili sul mercato.

La svolta definitiva arriva però nel 1964 con il figlio di Pietro Ferrero, Michele il quale decide di perfezionare la formula rendendola ancora più morbida e attribuendole un nuovo nome: Nutella. La scelta di questo nome non fu casuale ma Nutella deriva da “danut” , che in inglese significa nocciola, accompagnato dal vezzeggiativo …”ella” proprio a suggerirne l’uso quasi ludico. Anche la grafica si dimostra vincente: una grande “N” in nera e tutto il resto della scritta in rosso. Da quel momento in poi il successo della Nutella non ha mai conosciuto momenti di difficoltà. Da più di quarant’anni piace ai bambini ma anche agli adulti di tutte le età! Sui di Lei sono stati scritti libri e Le sono state dedicate scene di film importanti. Si tratta di un vero e proprio mito dal fascino, dal gusto, ma soprattutto dal successo intramontabile.

LIBRO DELLA SETTIMANA

Creare un giardino

Almanacco

ANNO PUBBLICAZIONE * 2010
PREZZO* 39,00 EURO
AUTORE*Anna Scaravella
PAGINE TOTALI* 280
LINGUA * Italiano

La nuova edizione di un “manuale” per tutti coloro che operano nel settore o studiano per diventare paesaggisti. Anna Scaravella è considerata tra le più talentuose architette paesaggiste attive oggi in Italia.
In questo volume svela tutti i segreti della sua professione: dall’analisi della morfologia del terreno a quella del contesto paesaggistico o architettonico circostante, dalla scelta di piante e fiori a quella dei materiali, dall’impiantistica per l’irrigazione e l’illuminazione agli elementi di arredo.Il volume comprende numerose planimetrie originali di Anna Scaravella corredate di legende, e 200 fotografie di giardini che offrono esempi eloquenti di applicazione dell’intervento paesaggistico.L’ultima sezione del volume è dedicata a nove giardini italiani analizzati più approfonditamente, che rappresentano altrettanti exempla di diverse tipologie di giardini disegnati dalla Scaravella.

GIARDINI MARCHIGIANI

Villa Montegallo

Osimo

Almanacco

La Villa Montegallo sorge non lontano dal centro storico di Offagna, su un’alta collina che fronteggia e domina il versante interno del monte Conero. Il complesso, che si dispiega alla sommità di un crinale collinoso, è costituito da una sequenza di annessi e padiglioni, dalla villa situata al centro della composizione e da un giardino terrazzato. Un bosco cinge l’insieme.Il nucleo originario della villa, un edificio di pianta rettangolare, venne fatto erigere all’inizio del Seicento dal cardinale Antonio Maria Gallo. Ma l’insieme fu fortemente trasformato al termine del secolo successivo.La sistemazione della villa come questa oggi si presenta, degli annessi e del giardino vennero probabilmente terminati nel 1792, come ricorda una lapide, apposta sul coronamento della costruzione centrale, la quale insieme a quella data menziona il proprietario dell’epoca: il conte Bernardino Gallo. Autore dell’eccezionale ridisegno del complesso fu Andrea Vici, collaboratore di Luigi Vanvitelli nella costruzione della Reggia di Caserta e in seguito assai attivo fra Roma e le Marche.Vici ampliò l’originale corpo della villa, aggiungendo agli angoli quattro ali avanzate di forma leggermente concava, e arricchendo la fronte principale con una doppia scalinata a pianta ellittica che le conferisce un’aspetto fortemente scenografico. Sempre del Vici è la singolare sistemazione dell’insieme degli edifici che compongono il complesso.Dopo avere attraverso un bosco di pini e querce, si accede alla zona monumentale attraverso un portale cinto da due bastioni decorativi. Da qui si di’ parte un viale di tigli che segue il crinale del colle e segna l’asse compositivo del complesso, ai lati del quale si dispiega in successione una serie simmetrica di padiglioni. La sequenza di costruzioni, congiunta alla regolare alberatura, delimita un cono ottico che prepara la visione centrale della villa e della sua scenografica scalea.Varcato l’accesso al recinto, si incontra dapprima una coppia di edifici in muratura a pianta rettangolare. Quello sulla destra è un caffeaus con interni decorati da Carlo Roncalli e grandi vetrate aperte sulla valle. Gli fa da efficace contrappunto, sul lato sinistro, un romitorio dove attraverso stucchi e dipinti murali, gli interni simulano un ambiente costituito da grotte e rovine fra cui si aggirano frati penitenti.

Almanacco

Siamo in presenza di una tebaide dipinta, secondo il gusto introdotto già alla fine del Seicento nel parco di Cetinale a Sovicille nei pressi di Siena; lì il cardinale Flavio Chigi aveva commissionato a Carlo Fontana un grande giardino che fosse anche luogo di penitenza. Da quel primo esempio si era diffuso l’uso di avere in villa una stanza destinata alla meditazione e alla preghiera.Seguono al caffeaus e al romitorio in successione due altri padiglioni che contenevano granai e magazzini agricoli e poi ancora due simmetriche costruzioni:a sinistra una cappella di pianta ellittica coperta a cupola e con campaniletto; di fronte a questa un edificio esternamente gemello, ma dagli interni profani fortemente trasformati.Si raggiunge quindi la villa, dove la scalinata addossata alla fronte concava ha al suo centro un vasto portale che dà accesso al piano terra, e permette la visione dello spazio aperto verde retrostante. Dalla fronte posteriore dell’edificio scendono infatti tre giardini a terrazza, circolare il primo quadrato il secondo, rettangolare il terzo, articolati lungo un asse rivolto a sud-est, che traguardi in lontananza il mare Adriatico.Il primo livello, alla quota della villa stessa, è cinto da un’esedra di lecci, mentre siepi di bosso, Pur inselvatichite, lasciano intravedere un vivace disegno decorativo di questo piano cir veduta del giardino, molto probabilm alla costruzione dell’edificio, mostra, ii gli attuali lecci, una galleria verde: una gola che delimitava il perimetro del terrazzo al di sotto del piano di questo primo livello è situata una vasta cisterna, fruibile attraverso due pozzi  simmetrici.

Share and Enjoy:
  • Print
  • Sphinn
  • del.icio.us
  • Mixx
  • Google Bookmarks
  • Blogplay
  • Add to favorites
  • BarraPunto
  • Bitacoras.com
  • BlinkList
  • blogmarks
  • blogtercimlap
  • connotea
  • Current
  • Design Float
  • Diigo
  • DotNetKicks
  • DZone
  • eKudos
  • email
  • Fark
  • Faves
  • Fleck
  • FriendFeed
  • FSDaily
  • Global Grind
  • Gwar
  • HackerNews
  • Haohao
  • HealthRanker
  • HelloTxt
  • Hemidemi
  • Hyves
  • Identi.ca
  • IndianPad
  • Internetmedia
  • Kirtsy
  • laaik.it
  • LaTafanera
  • LinkaGoGo
  • LinkArena
  • LinkedIn
  • Linkter
  • Live
  • Meneame
  • MisterWong
  • MisterWong.DE
  • MOB
  • MSN Reporter
  • muti
  • MyShare
  • MySpace
  • N4G
  • Netvibes
  • Netvouz
  • NewsVine
  • NuJIJ
  • PDF
  • Ping.fm
  • Posterous
  • QQ书签
  • Ratimarks
  • Rec6
  • RSS
  • Scoopeo
  • Segnalo
  • Simpy
  • Slashdot
  • Socialogs
  • Technorati
  • ThisNext
  • Tumblr
  • Twitter
  • Upnews
  • Webnews.de
  • Webride
  • Wikio
  • Wists
  • Wykop
  • Xerpi
  • Yahoo! Buzz
  • Yigg
  • 豆瓣
  • Wikio IT
  • Yahoo! Bookmarks
acquaagliaglioAlmanaccoambienteandreaanticaapertoariaaromaasciuttoattenuazioneautoreautunnaliautunnobelliblogboscobuongiornoburrocalabriacalendariocaloCampaniacespicieloCinaclimaclimicollinacolticomposizioneconsiglicoronacuoredeadelldettoditadolcidomenicadragodragoncelloEmilia Romagnaerbaerbeestateferrofigliofine settimanafiorifogliefontanafotofreddofrontegelgeligiardinigiardinogiorniil tempoindietroingleseinizioinsiemeinterniinternoinvernoItaliaitalianiLavandalavorilibrilibroligurialombardiMaltempomarchemare nostrummelissamentamercatometeomitemoltimomentomostranaturanevenubioggiognissantiombrelloora solareorologioortoottobrePaginepanepastoperiodopiantapiantepiante aromatichepiantinepienapioggiapolareportapozzopratiprealpipresepressioneprimaveraprofilaProfumiproverbiopunpunto di vistaquellequotaradiciramoregioniriduceRoserossorovescirubricaSalviasardegnascaleSciroccosegnasemiseminasiepiSimonesintesisolesonosoprattuttospaziospeciestanzastoriastylesviluppotantitemperatureterrazzoterrenotettotipiufficiVallevasivenneventoverdevetrovillavinozuccheri

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :