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Almeno Bossi è stato colpito dall’ictus, questo è andato fuori di testa, un megalomane presuntuoso tradito dall’adorazione dei suoi. La mafia non strangola vittime.

Creato il 30 aprile 2012 da Slasch16

Almeno Bossi è stato colpito dall’ictus, questo è andato fuori di testa, un megalomane presuntuoso tradito dall’adorazione dei suoi. La mafia non strangola vittime.Se è una metafora diciamo che ne ha  pestata una di mucca, se è una provocazione è una delle più insulse che si siano mai sentite, mi auguro che a Palermo dove la mafia la conoscono bene non abbiano riso ad una battuta così infelice.
Ci credo che la mafia non ti strangola, salvo rare eccezioni, basta il tritolo per farti saltare in aria con tutta la scorta causando vittime innocenti. Una volta bastava un colpo di lupara adesso hanno pistole a ripetizione o i mitra.
In alternativa ti immergono nell’acido, in una colata di cemento, quindi non c’è nessuna necessità di strangolare.
Una mia  amica era presente al comizio del santone e mi ha scritto che questa frase, infelice, non l’ha detta.
La notizia è riportata dall’Unità e da Repubblica: “La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la propria vittima”. Lo ha detto Beppe Grillo, a Palermo per sostenere il candidato sindaco Riccardo Nuti, parlando della crisi economica e dei provvedimenti per fronteggiarla. Fonte Repubblica.
O sono tutti d’accordo o i cronisti dell’Unità e di Repubblica stavano fumando.
Certamente il titolo dell’Unità è una sintesi della sostanza del pensiero del santone ma la frase riportata tra virgolette da Repubblica nella sostanza esprime lo stesso concetto.
Mi spiace che l’ansia da prestazione del nuovo picconatore della Repubblica e dei suoi seguaci li porta a sbandare un giorno si e l’altro pure, ad ogni farse ingiuriosa, delirante, provocatoria del santone partono migliaia di precisazioni da parte dei seguaci come se solo loro fossero in grado di capire, interpretare, ciò che dice il santone durante i suoi spettacoli politici.
La satira non può e non deve avere limiti ed è l’intelligenza che deve limitare la satira, interpretarla e come esempio cito la frase su Napolitano: i miei consiglieri sono eletti da popolo, Napolitano no, è stato eletto dai partiti.
Una frase del genere tende a delegittimare Napolitano, non difendo Napolitano in se ma l’istituzione Presidente della Repubblica. Ho invitato il santone ed i suoi seguaci a studiare la nostra Costituzione che stabilisce che la nostra è una repubblica parlamentare.
Ciò significa che il popolo sovrano elegge il parlamento, delinquenti compresi, ed il parlamento elegge il Presidente della Repubblica ed è inutile che i grillini invadano l’web scrivendo che Napolitano non è eletto dal popolo perchè la nostra Costituzione non prevede che il Presidente della Repubblica venga eletto dal popolo.
Se il Movimento 5 stelle non capisce nemmeno questo è perchè ci marcia, a meno che non facciano confusione con al globalizzazione e la geografia e credano di essere in Francia o negli Usa.
Là eleggono il Presidente direttamente.
Vadano in parlamento, conquistino la maggioranza necessaria per cambiare la Costituzione e propongano un articolo che preveda l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, tutto il resto è satira, infelice, provocazione populista atta a destabilizzare un Paese già destabilizzato dalla P2 e dalla partitocrazia.
Anche se gli eletti sono nominati dai segretari di partito, grazie al porcellum leghista ed a chi gli è andato dietro in questo delirio, nulla toglie alla responsabilità della maggioranza degli italiani che per un ventennio ha votato questi banditi del Pdl e della lega e qualche fiancheggiatore dell’opposizione.
Le responsabilità potremmo anche dividerle 65% e 35% ma mai possiamo sostenere che siano 50 e 50, quello è quello che vuole sostenere il regime, il sistema, è lo scopo per cui Gelli ha fondato la P2, corrompere il sistema dall’interno e farci credere che uno vale l’altro. Così non è, e sbaglia chi cade nel tranello.
Non è il primo movimento, quello del santone, partito, che fa della propaganda populista che alla fine non è rivoluzionaria ma conservatrice e si trasforma in una stampella per il regime economico finanziario che da sempre governa l’Italia.
Solo con una politica di sinistra si può uscire da un impasse del genere e combattere il capitalismo finanziario parassita e speculatore, guarda caso è la politica che al movimento non piace, per loro destra e sinistra sono superate in quanto hanno assorbito la propaganda del regime che, da sempre, ha interesse a farci credere che la politica di destra e di sinistra è uguale.
Forse credono di combattere, abbattere no perchè lo accettano e lo condividono, il capitalismo parassita con una class action?
Non voglio nemmeno entrare nel merito del degrado morale, etico, culturale ed offensivo della memoria dei martiri per mafia che la battuta del santone esprime, con disprezzo di ogni logica e di ogni sentimento. E nemmeno fare l’elenco, lunghissimo, di chi è morto per aver combattuto la mafia, noto solo che il delirio di onnipotenza che ha colpito il santone non è conseguenza di un ictus ma dell’adorazione dei suoi adepti, che nella rete sono particolarmente numerosi ma non maggioranza.
Diciamo che si danno da fare più degli altri.
Non tutto quello che dice il santone è sbagliato, se è per questo nemmeno tutto quello che diceva il duce era sbagliato, nemmeno Peron le sbagliava tutte e nemmeno Pinochet, Stalin, Mao.
Tutto ed il contrario di tutto ha portato a degenerazioni di destra e di sinistra ed oggi ci troviamo davanti allo stesso problema che proponeva Marx, capitalismo o socialismo?
Se qualcuno pensa di curare il capitalismo finanziario speculatore e parassita con l’aspirina della premiata fabbrica: Destra e sinistra non esistono più, sono superate, allora andiamo verso il baratro globale, lo schiavismo di massa, l’abolizione della libertà e dei diritti.
Non esiste una politica marcia esistono politici marci, corrotti, venduti, mercenari.
Dice il santone: «Facciamo un processo con una giuria popolare e poi mandiamoli a fare i lavoratori socialmente utili».
Una proposta già vissuta nel medioevo che ha portato a bruciare le streghe e che il 17 febbraio del 1600 ha messo al rogo Giordano Bruno.
Fortunatamente, il santone, propone solo i lavori socialmente utili.

L’ultima di Beppe Grillo:
«La Mafia non strangola vittime»

“La mafia non ha mai strangolato le proprie vittime, i propri clienti, si limita a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un’altra mafia che strangola la propria vittima”.



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