Ecco la piaga linguistica degli ultimi decenni.
Non si millanta l'introduzione di lingue miste con l'esperanza di unire i popoli, non si considera che gli italiani siano gli europei che meno sanno l'inglese, non si sta a parlare di tutti coloro che pensano di sapere il francese solo perché parlano il veneto (mia nonna)...
Qui si parla di LINGUA ITALIANA, quella che si usa fin dalla prima parola e si apprende lungo il ciclo scolastico. A una certa età le regole grammaticali, verbali e sintattiche dovrebbero essere così intrinseche da vivere in modo del tutto naturale il dialogo e lo scritto corretti.
Certo, spesso si attribuisce la colpa alle nuove forme di comunicazione che tendono all'abbreviazione delle frasi e all'impoverimento dei contenuti. Chat, sms, email, forum, social network.
Paradossalmente nell'era della comunicazione non si sa usare correttamente la lingua?
Diciamo che la continua evoluzione dei metodi di comunicazione ci porta a considerare un dialogo a distanza che si crea sotto diverse forme di linguaggio, molte volte l'immagine è preponderante rispetto alla parola (un cambiamento che deriva anche dalla pubblicità).
Le grafie stanno diventando sempre più frequentemente ideografie. :-) [faccine]
La lingua indubbiamente ne risente: per taluni è anch'essa in via evolutiva, per i puristi che mangiano crusca trattasi di involuzione.
Spesso mi domando se ciò che vedo oggi legittimato dai quotidiani e che ai tempi delle mie elementari avrebbe avuto un bel segno rosso dalla maestra, sia un ammissibile frutto evoluzionistico dei tempi o una triste involuzione.
Per esempio:
- obbiettivo anziché obiettivo
- famigliari anziché familiari
- accellerare anziché accelerare
- colluttazione anziché collutazione
- l'uso dell'imperfetto come nuovo congiuntivo
Eppure siamo il popolo più comunicativo, tra i più solari e disponibili e ce ne infischiamo quando uno straniero parla male la nostra lingua, anzi, lo consideriamo già bravissimo e ci complimentiamo con lui.A differenza dei tedeschi che ti rispondono in inglese se non gradiscono il tuo livello di apprendimento del loro idioma, o dei francesi che fanno finta di non capire anche se hai pronunciato solo con l'accento sbagliato.
Diversamente, agiremmo come la Corea del Nord.
... immaginiamoci cosa succedesse!!!