Oggi fa freddo.
E non è un’esagerazione.
C’è quel freddo gelido che ti entra nelle ossa, ti congela i piedi, ti fa lacrimare gli occhi e ti fa arrossire le guance.
E negli ultimi giorni il cielo londinese è a senso unico:
grigio, una distesa ordinata di grigio, con qualche sfumatura qua e la (che ogni tanto vira verso il color “Fine del mondo”).
Solo che poi piove. E c’è pure un vento che, se pesi al di sotto di un tot, ti si porta sul serio via.
Insomma, il classico tempo da lupi.
Per fortuna ogni tanto la pioggia decide di prendersi una vacanza lampo, solitamente della durata di una mezza giornata (che pensavate….eh).
E, grazie al cielo, il Natale è vicino.
Ed è proprio in questi momenti che si può approfittare per girare i mille luoghi di Londra che sono delle vere e proprie porte sul Natale.
L’Interno, complice anche il prossimo arrivo di parte del parentame, cercherà di portarvi in alcuni di questi luoghi.
Perchè l’atmosfera natalizia, almeno alla sottoscritta, fa assai bene.
E partiamo con il nostro viaggio da uno dei luoghi che amo di più e dove ogni volta che ci vado ritorno per qualche ora bambina:
Il Winter Wonderland di Hyde Park.
Che, già dall’entrata, piena di colori, di profumi golosi, rallegrata dalle immancabili canzoni natalizie, è tutta una promessa.
Nonchè un pericolosissimo posto nel quale portare i bambini.
Perchè?
Beh, l’ingresso è gratuito, ovviamente.
Ma, è altrettanto ovvio che da qualche parte bisognerà pur pagare.
E di cose tentatrici ce ne sono molte.
Soprattutto per i più piccoli.
Dalle giostre per tutte le età
Ai chioschetti del “vinci un pupazzo” (ecco, quelli, per la nostra famiglia, sono una specie di calamita…o calamità, a seconda dei casi…).
Dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio (che stavolta abbiamo saltato ma, prima o poi, il coraggio di rimettere quegli attrezzi infernali lo trovo, ah si si!), alle ghiottonerie di ogni parte del mondo (un must da queste parti…mangiare cinese e finire il pasto col waffle non è strano).
Fino a passare per i mercatini di cose artigianali e simil fashion.
C’è Santaland, un’area tutta dedicata ai bambini, con la versione junior di alcune delle attrazioni “da paura” (la 13th floor Tower ad esempio…che io avrei fifa a salire anche su quella per bambini, per dire…).
C’è la nuovissima attrazione, un castello che contiene sculture di ghiaccio favolose (noi non ci siamo ancora andati. Diciamo che, ad un certo punto, devi decidere come impiegare le tue finanze hehehehehe).
E c’è il cinema 5D, con la sua avventura natalizia assai divertente.
La particolarità del Winter Wonderland (ma anche di altre manifestazioni con giostre annesse) è che, sulle attrazioni non vogliono denaro contante.
La “moneta di scambio” utilizzata sono i Tokens.
Ci sono degli appositi botteghini dove tu vai, dai le tue belle banconote…e loro, in cambio, ti danno dei fogliettini rosa con su scritto un valore che va da 1 a, mi pare 5 tokens.
(ogni token costa 1 pound, facile fare il conto no?).
Ogni attrazione ha il suo prezzo a persona.
Tu vai dal tizio della giostra, gli dai i tuoi bei bigliettini rosa e lui, se necessario te ne da altri come resto.
E poi ti puoi godere l’attrazione.
Il Winter Wonderland è uno di quei posti da vedere almeno una volta, se si ha la fortuna di capitare a Londra nel periodo di apertura (dall’ultima settimana di novembre fino al 6 di gennaio). Perchè poi, a feste finite, le attrazioni vengono smontate e Hyde Park torna ad essere quel posto meraviglioso che è durante l’anno.
Insomma, sono sicuramente di parte ma io, questo angolo di magia piazzato proprio nel cuore della città ve lo consiglio di cuore.
Perchè è meraviglioso da visitare con la luce del giorno, magari affrontando una fila eroica con il solo scopo di far fare a vostro figlio quattro chiacchiere con Santa Claus (mentre voi, nell’attesa, potete gustarvi la renna canterina che vi propone tutte le canzoni natalizie più conosciute…).
Ma soprattutto è magico e da togliere il fiato di sera.
Con le sue luci brillanti, i colori, le decorazioni, l’aria frizzante, tutto che grida:
It’s the most wonderful time of the Year!
E uscendo dalla magia, non si può fare a meno di alzare gli occhi e fare una promessa solenne al cartello dorato.
Perchè noi, questo Natale, torneremo spesso.
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