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aloe psoriasi

Creato il 25 giugno 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Psoriasi


aloe psoriasi La psoriasi è una patologia infiammatoria che colpisce la cute, dimostrandosi spesso cronica e recidivante e che ha colpito circa l’1-2% della popolazione mondiale.

Si tratta di una patologia che colpisce indifferentemente uomini e donne, senza alcuna prevalenza per un sesso, anche se è importante sottolineare come le donne, nella maggior parte dei casi, vengano colpite più precocemente in confronto agli uomini, senza dimenticare che i soggetti che sono caratterizzati da una pelle estremamente chiara vengono colpiti molto più frequentemente in confronto a quelli che hanno una pelle scura.

La psoriasi si manifesta con delle chiazze eritematose di varie dimensioni, che sono caratterizzate, in particolar modo, da un tradizionale colore rosso e sono ricoperte di squame secche e di colore biancastro, che possono essere frequentemente associate a prurito o bruciore.

Nel momento in cui la patologia si sviluppa, è possibile che si verifichi anche la comparsa di lesione di tipo pustoloso.

Le lesioni psoriasiche possono colpire qualsiasi parte del corpo (tranne le mucose, che non vengono, di solito, prese di mira), ma nella maggior parte dei casi vanno ad interessare zone come i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto e le zone ombelicale e sacrale.

Una delle principali caratteristiche della psoriasi è indubbiamente rappresentata dal fenomeno di Koebner (detto anche isomorfismo reattivo): si tratta di un evento che consiste nella comparsa estremamente rapida di lesioni psoriasiche in zone che sono state precedentemente interessate da un trauma di tipo fisico (come può essere una bruciatura o una cicatrice e così via).

Nonostante l’eziologia della psoriasi non sia ancora conosciuta, è importante evidenziare come sia accertata la presenza di fattori di rischio che possano alzare la predisposizione allo sviluppo di tale patologia.

Ad esempio, esistono alcune condizioni (più comunemente dette fattori scatenanti) che, visto che sono classificate come dei fattori di rischio, possono rappresentare spesso la causa che ha scatenato tale patologia all’interno di soggetti che vengono considerati più predisposti.

Tra questi fattori di rischio, possiamo indubbiamente comprendere la predisposizione di tipo genetico, i processi infettivi, lo stile di vita e la concomitanza di altre patologie (avvenimento che viene chiamato, nel linguaggio medico, comorbilità).

Tra i fattori scatenanti, invece, possiamo includere lo stress, la presenza di lesioni cutanee, le ustioni solari, diverse tipologie di farmaci, così come le alterazioni di tipo ormonale e così via.

Tra le caratteristiche principali della psoriasi c’è indubbiamente quella di svilupparsi in modo graduale, anche se c’è pure la possibilità che esordisca all’improvviso.

Possiamo avere diverse forme di psoriasi: quella a placche (che viene anche chiamata psoriasi volgare), quella guttata, quella pustolosa, quella invertita e, infine, quella epidermica.

Cura psoriasi con l’aloe


aloe psoriasi 2
Il trattamento della psoriasi è piuttosto complicato, dal momento che non esiste una cura definitiva e quelle a medio-lungo termine si caratterizzano per avere degli effetti collaterali particolarmente pesanti.

La scelta del trattamento con cui curare la psoriasi, di solito, si basa sul grado di gravità che caratterizza la malattia e sulla sua forma.

Tra le diverse modalità di trattamento, ricordiamo quelle topiche, la fitoterapia, i trattamenti farmacologici topici con associazioni, quelli sistemici ed, infine, quelli topici del cuoio capelluto.

Per risolvere il problema della psoriasi, quindi, esistono dei trattamenti che permettono di controllarla: tra questi è necessario sottolineare la presenza dell’aloe, che viene indicata come sostanza estremamente utile per combattere questa patologia, soprattutto per via delle sue proprietà lenitive, idratanti e cicatrizzanti.

Curare la psoriasi con l’aloe vera potrebbe essere davvero la scelta più adatta evitando di fare ricorso a farmaci e trattamenti medici che presentano un’elevata probabilità di comportare anche pericolosi effetti collaterali.

Prodotti aloe per la cura psoriasi


aloe psoriasi 3
La pasta di aloe vera per uso topico è, infatti, uno dei prodotti che sono maggiormente in grado di affrontare e contrastare tutti quei disturbi che caratterizzano patologie come herpes e psoriasi.

Per fare in modo di godere della maggior parte degli effetti benefici che derivano dalla pianta di aloe, c’è la possibilità anche di usare prodotti che sfruttano la gelatina di aloe arborescens: il trattamento consiste nell’applicazione di un determinata quantità di questa sostanza, spalmandola sulla parte interessante dal disturbo.

Esistono, quindi, delle piante che sono tornate prepotentemente alla ribalta come cura per diversi mali, dopo lunghissimi periodi in cui erano finite nel cosiddetto “dimenticatoio”: il caso dell’aloe rappresenta alla perfezione questa tendenza.

Dopo decenni in cui questa pianta era ormai caduta nell’oblio, oppure periodi in cui il suo utilizzo era limitato ad una piccola parte di conoscitori, adesso stanno riemergendo con grande forza i benefici e le proprietà contenute all’interno del gel che si trova nelle foglie di questa particolare pianta.

L’aloe vera, quindi, può essere sfruttata molto efficacemente come unguento topico che svolge un’importante azione di contrasto nei confronti degli effetti sulla pelle che sono opera della psoriasi: “l’asso nella manica” dell’aloe è rappresentato dalle sostanze lenitive che sono contenute al suo interno.

L’aloe vera si caratterizza, quindi, per rappresentare un ottimo rimedio nei confronti della psoriasi, proprio per via dell’esistenza di casi in cui il tessuto danneggiato riesce a ricostruirsi da solo, sfruttando una serie di azioni piuttosto complesse.

Si tratta di un ripristino che si ottiene essenzialmente per merito della sintesi della matrice del tessuto connettivo.

E’ proprio in questo momento che si può intuire quanto può essere importante l’azione benefica e le fondamentali proprietà che contraddistinguono la pianta di aloe.

Infatti, l’aloe ha dimostrato di saper migliorare la guarigione delle ferite, così come delle lacerazioni, semplicemente incrementando la sintesi del collagene ed eseguendo la medesima operazione per quanto riguarda la sua degradazione: in questa maniera, riesce ad avere una notevole influenza sul ricambio del collagene all’interno dei tessuti che sono stati lesionati.

Diversi studi che cercano di trovare degli adeguati trattamenti con aloe (sia per via orale che per via topica), hanno senz’altro incrementato il contenuto di collagene all’interno dei tessuti e sono riusciti a svolgere un’essenziale funziona di stimolazione nei confronti delle capacità di autoguarigione dell’organismo.

Quando parliamo di collagene , intendiamo la più importante proteina che fa parte del tessuto connettivo e si tratta dell’elemento che apporta un contributo fondamentale nella resistenza della pelle ad ogni tipologia di lesione.

Proprio il fatto di contenere, sia nel gel che all’interno della foglia di aloe vera, gli agenti attivi a livello farmacologico, è di notevole importanza anche nella cura della psoriasi.

Gli agenti attivi dell’aloe hanno, infatti, dimostrato di essere in grado di sprigionare un gran numero di proprietà analgesiche e antinfiammatorie: inoltre, si tratta di sostanze che sono estremamente efficaci per svolgere una funzione di eliminazione del prurito e sono particolarmente utili anche per la guarigione delle ferite.

Studi aloe psoriasi


aloe psoriasi 4
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la crema all’estratto di aloe vera per uso topico allo 0,5% ha risolto in modo definitivo le placche derivanti dalla psoriasi e i pazienti non hanno avuto a che fare con alcun tipo di sintomi contrari o effetti collaterali.

Inoltre, un recente studio a doppio cieco che si è proposto di valutare l’efficacia clincia e la tollerabilità di applicazionie che sfruttano l’aloe vera, compresi dei trattamenti locali di crema con estratto, appunto, di aloe (0,5%).

Nel corso di questa ricerca, infatti, è stata applicata a sessanta pazienti una crema a base di aloe per tre volte al giorno, per cinque giorni alla settimana una cura che è durata un mese.

I pazienti, successivamente, sono stati esaminati su base settimanale: lo studio, alla fine, fu portato a termine dopo sedici settimane più altri dodici mesi.

Al termine di tale ricerca, l’estratto di aloe vera aveva curato circa l’83% dei malati, dato che è riuscito a guarire ben 25 pazienti su 30, mentre solamente due pazienti del gruppo a cui fu somministrato un placebo (come cura alternativa) aveva conseguito dei risultati positivi.

Inoltre, è importante evidenziare l’elevata percentuale che ha contraddistinto (82,8%) l’eliminazione delle placche psoriasiche all’interno del gruppo di pazienti che è stato trattato con l’aloe, in confronto alla bassissima percentuale (solo il 7%) dei pazienti che appartenevano al gruppo che è stato curato con placebo.

Gel aloe psoriasi


Il gel trasparente di aloe vera, per quanto riguarda il trattamento cutaneo, ha la particolare caratteristica di essere assorbito dalla pelle con estrema rapidità e presenta un importante effetto lenitivo, soprattutto per merito delle proprietà disinfettanti, grazie a cui è in grado di svolgere un’ottima azione di prevenzione nei confronti delle infezioni , mentre la sua formula particolarmente delicata è la soluzione maggiormente adatta per lenizione e l’idratazione dei tessuti danneggiati.

Il trattamento locale nelle zone del corpo colpite dalla psoriasi è sicuramente quello di applicare il gel puro di aloe sia alla mattina che alla sera sulla parte che è oggetto del disturbo; inoltre si può anche associare l’assunzione per via orale del succo di aloe vera: nella maggior parte dei casi sono sufficienti due cucchiai di succo due volte al giorno, sempre ben lontani dai pasti.

Alcune persone attribuiscono ai prodotti a base di aloe una funzione idratante: in realtà si tratta di un’affermazione sbagliata, per il semplice fatto che solamente le droghe prettamente idratanti sono in grado di catturare l’acqua nell’atmosfera e poi trasferirla nella cute.

Al contrario l’aloe si caratterizza per essere un pseudo idratante, dal momento che consente di preservare la quantità di acqua presente nella cute e ridurre le perdite di acqua per mezzo di acidi organici.


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