Alonso e Ferrari: il 2013 l’anno della verità?

Appunti

Published on gennaio 7th, 2013 | by Giulio Scaccia

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Roma, 7 gennaio 2013. Fernando Alonso alla sua quarta stagione in Ferrari. E’ l’anno decisivo per arrivare al titolo mondiale?

La stagione 2012 è stata per Fernando Alonso, la Ferrari ed i suoi tifosi una stagione particolare, a tratti esaltanti, alla fine deludenti. L’asturiano ha probabilmente corso il mondiale migliore della sua carriera, mettendoci del suo, molto del suo, colmando il gap con i rivali con intelligenza, sagacia tattica e sfruttando quasi ogni occasione che le condizioni meteo o gli avversari gli hanno proposto.

Questo non è bastato. Tre punti il distacco finale da Vettel, che non è certo il divario di prestazioni tra la Ferrari e la Red Bull, molto più ampio.

Fernando ha patito, dopo l’estate, la mancanza di sviluppi efficaci della sua Ferrari. Questo ha generato un distacco e spesso critiche al metodo di lavoro della scuderia di Maranello. Le ultime gare sono state un calvario e, il fatto che Massa sia stato davanti in prova negli ultimi due Gran Premi, la dice lunga. In gara il brasiliano sarebbe stato davanti anche nell’ultimo Gran Premio, nettamente più veloce ed a suo agio di Alonso ad Interlagos.

Alonso, a differenza del suo predecessore Schumacher, inteso come grande campione e uomo squadra, non ha la stessa capacità del tedesco di fare da parafulmini. E probabilmente non ne ha nemmeno voglia. Non fa parte delle sue caratteristiche. Fernando gode di una grande leadership a Maranello. C’è da capire se è ancora indiscussa o meno. Gli ultimi Gran Premi potrebbero aver lasciato il segno. L’asturiano a più volte criticato il lavoro degli ingegneri, e questo a più di uno a fatto storcere il naso. Uniamo a questo il caso delle bandiere contestate durante il GP del Brasile. Nell’entourage dello spagnolo, si vocifera che non sia stato troppo gradito l’atteggiamento di Domenicali e Montezemolo, di una semplice richiesta di chiarimento alla FIA. Sarebbe stata gradita una presa di posizione e delle azioni più incisive.

Se la Ferrari gli metterà a disposizione non certo una vettura superiore a Red Bull e McLaren, ma almeno vicina nelle prestazioni e sopratutto senza un gap ad inizio stagione evidente come lo scorso anno, probabilmente ogni ombra sparirà. Ferandno è il pilota più completo in circolazione, è il top in questo momento insieme ad Hamilton e Vettel.

Le prime vittorie, spazzeranno ogni nuvola. Se non arriveranno, forse il rappporto tra Alonso e la Ferrari è destinato ad avere delle svolte imprevedebili.

Wait and see.