Roma, 23 aprile 2014. Fernando Alonso spera in una inversione di tendenza dopo i guai nel GP del Bahrain.
Enzo Ferrari sosteneva che la fortuna non esiste nel mondo delle competizioni. Alonso si appella, in parte, alla dea bendata e la definisce incognita da pareggiare. Certo è che la Ferrari non ha avuto regali dalla sorte a Sakhir. L’asturiano a tal proposito ha le idee molto chiare. Riguardo le potenzialità della Ferrari: “Sono certo che senza i problemi occorsi a me e Felipe saremmo finiti davanti, perchè la macchina risponde molto bene, è la migliore degli ultimi quattro anni”.
L’appuntamento è a Barcellona, dove Alonso e la rossa sperano di riequlibrare la situazione: “Sappiamo che per fare una buona gara occorre il concorso di diversi fattori, tra cui anche la fortuna. Speriamo di poter pareggiare il conto con questa incognita molto presto, magari già a Barcellona, la mia gara di casa. Lì è ancora più importante fare una buona qualifica perché non è facile superare e partire davanti sarà fondamentale”.I detrattori dell’asturiano lo hanno definito sempre un pilota fortunato. Ci permettiamo di dissentire. Ora Alonso e la Ferrari dovranno rimontare punti sia in classifica piloti che costruttori. Ed il fattore imponderabile, chiamato in causa da Fernando, potrebbe riequlibrarsi a favore di Alonso. Occorre solo aspettare qualche settimana.