Quando ormai sembrava fatta, tutto è saltato. Fernando Alonso non è riuscito ad acquistare la licenza del team Euskaltel-Euskadi (che ripartirà tra le Continental con un progetto di valorizzazione dei giovani baschi) e il suo ingresso nel ciclismo si fa sempre più difficile; se ne riparlerà nel 2015. Alberto Contador, praticamente sul CicloMercato 2014 dopo che Riis ha venduto Saxo a Tinkov, cosa farà?
Contador nel team di Alonso sarebbe stato la soluzione più logica: i due sono amici, spagnoli, hanno grandi ambizioni e le chiavi per muovere la ribalta mediatica in modo da rientrare del forte investimento che il campione di F1 si appresta a fare (si parla di almeno 6 milioni di euro). Il problema è che a questo punto gli manca la licenza Pro Tour per partecipare di diritto alle corse più importanti. Doveva arrivare da Euskaltel, ma non se n’è fatto più nulla, e adesso bisogna trovare una soluzione alternativa. Già, ma quale?
Lo staff di Contador sta lavorando sotto traccia per trovare un nuovo ingaggio al suo campione, dopo che la Saxo Bank è passata nelle mani del suo nemico giurato, il magnate Oleg Tinkov. La convivenza tra i due è impossibile, o alla meglio controproducente, dunque il “ballerino di Pinto” deve trovare un’alternativa, ma in un CicloMercato 2014 povero di soldi sembra che tutte le pedine più importanti siano già sistemate, e non ci siano spazi per lui.
Da questo magma possono uscire tante novità, anche perché la “Febbre gialla” di Michael Rasmussen sta spaccando il mondo del pedale che a gennaio non potrà essere più come prima, viste le rivelazioni choc che coinvolgono un’intera generazione di ciclisti.
Certo, il problema per Alberto Contador è che qualsiasi cosa rinascerà dalle ceneri non potrà essere più bella e ricca come prima: gli sponsor fuggono dal ciclismo, e per rimettersi in sella con le solite velleità di vittoria (e una squadra devota al fianco) Contador si potrebbe trovare costretto ad accettare importanti sacrifici in busta paga.