Sono trascorsi alcuni anni dal mio ultimo viaggio in Alsazia e, forse, è giunto il momento di tornare. Tra le regioni francesi è probabilmente una delle mie preferite per la sua vocazione gourmand e per la bellezza dell’architettura tradizionale.
Ne amo i vini, per il 90% bianchi, per i profumi che sprigionano e per il carattere forte. Il Gewurtztraminer e il Muscat sono quelli che prediligo perché si accompagnano egregiamente ai formaggi, altra tipicità della zona.
L’Alsazia è conosciuta anche per la tecnica utilizzata nella preparazione del foie gras, che è stata introdotta dai Romani quando Giulio Cesare conquistò il territorio. Il patè, invece, fu inventato nel 1780 dal cuoco del Maréchal de Contades, governatore della regione. Si degusta freddo o caldo, in numerose varianti: poêlé, ovvero in padella al gewurztraminer, in terrina al riesling o in versione brioche. L’oca è protagonista della tavola a partire dal giorno di San Martino (11 novembre) fino a Natale. Per tradizione viene farcita con le mele o le castagne, cucinata arrosto e accompagnata alla choucroute di crauti. Riuscite a immaginarrne il profumo? Caldo e avvolgente come un abbraccio.
Ogni stagione in Alsazia offre eventi interessanti, ma dicembre è il mese dedicato ai mercatini. Tra i tanti i miei preferiti sono:
Natale a Colmar – dal 22 novembre al 31 dicembre: i mercatini di Natale sono situati nel centro storico di Colmar e permettono d’apprezzare l’atmosfera unica e scoprire il patrimonio architettonico che rende famosa la Capitale dei Vini d’Alsazia.
Il Mercato delle Stoffe di Natale di Mulhouse – dal 23 novembre al 29 dicembre: un mercato autentico nel cuore di Mulhouse dove scoprire in esclusiva la stoffa tipica natalizia, un tessuto creato specialmente per decorare le facciate e le strade pedonali.
Se poi amate i dolci, a Gertwiller c’è un museo imperdibile dedicato al Pan di Spezie e ai dolci di una volta: il sapore antico della cannella non vi abbandonerà più.
Info: Turismo in Alsazia
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