Ph: Luca Latrofa/L.Sorrentino
Mi e' bastato un veloce sgaurdo alle prime uscite della collezione di Antonella Rossi per cogliere il mood ed il tema ispiratore: l'Africa, l'incontro tra estetica occidentale e tradizioni africane. Quando basta poco per cogliere il messaggio di una collezione vuole dire che il designer ha fatto centro poiche' gli outfit comunicano chiaramente il messaggio lanciato. Guardando poi con attenzione lo sviluppo della collezione si noteranno accenni agli anni '20 e i meravigliosi colori della terra africana. Il tutto mi ha fatto pensare, con una velocissima associazione di idee a Meryll Strip nel film 'La Mia Africa'.
Tonalità sabbia dalle infinite sfumature di dune; il rosa corallo dei fenicotteri del Parco Nazionale del Lago Kakuru in Kenya, ricamati dalle stesse donne africane, che diventano motivo caratterizzante di tutta la collezione; gli aranci infiammati del sole che scivolano fino al turchese chiaro e al verde acqua, per poi immergersi nel blu navy. Kaftani, tuniche, pantaloni, giacche tre quarti. Questa sintesi di forme e di tagli è caratterizzata dallo scandire del tempo: giorno, pomeriggio e sera, per rispettare le antiche regole del bonton, che indicano per le speciali occasioni qualcosa di veramente eccezionale da indossare.
Questa collezione dall'ispirazione africana si inserisce nell' ambito del Progetto Donna, in collaborazione con le Ambasciatrici rappresentanti i paesi africani. Un progetto ed un'idea di impresa tesi a promuovere i diritti delle donne, la cui manodopera e' centrale nell'industria tessile enel tramandare l'esoerienza e la consocenza tecnica del settore.