Non per Amore ma per danaro, ecco perché ben tre residenti delle case popolari di via Divisione Acqui di Borgo Loreto hanno ricevuto la solita lettera di sollecito di pagamento da parte dell’Aem. Altro che romanticismo, Amore e belle promesse (dell’assessore). Oggi durante la commissione politiche sociali nella sala al primo piano del Comune Caterina Ruggeri (Pd) ha segnalato i casi di questi ultimi giorni: “Aem non comunica con voi?” Ha chiesto la consigliera all’assessore Luigi Amore che si è mostrato non informato.
Allora come uscire da questa vergogna se azienda Aem e Comune neanche si parlano?
Il dato di fatto è che due persone in questi giorni hanno subito il distacco delle utenze Aem, prima che Luigi Amore dichiarasse ancora “D’ora in avanti basta, il prefetto nel suo ultimo giorno di presenza a Cremona ha firmato un provvedimento che pone fine ai distacchi sino a settembre”.
Vorremmo inneggiare al libero Amore ma preferiamo vedere i fatti. Le promesse sono state state molte e l’intrigo va oltre i poteri di Amore che certo non ha in mano le redini.
Una persona che abita a Borgo Loreto, e riceveva i bollettini separati dall’Aler, gli uni per l’acqua calda e gli altri per il teleriscaldamento, si è vista togliere l’acqua calda che invece aveva pagato, come afferma! È tutto da considerare dati alla mano, ma perché l’assessore non lo sa? Che storia è questa?
Il servizio non erogato non può essere pagato. Eppure questo principio non vale per l’Aem.
C’è chi ha ricevuto la solita lettera dell’avvocato Aem Raffaele Gagliardi che chiede il pagamento di un debito verso l’Aem. La somma però non è spiegata: di quale totale si tratta? Non risulta in alcun modo. Non è la somma delle bollette, non si comprende. L’avvocato presenta il conto da pagare, senza dire però per quali servizi e quanti soldi per ogni servizio. Distinzione fondamentale, perché l’acqua calda costa meno e del teleriscaldamento molti vogliono fare a meno, disdettando il servizio troppo costoso.
Un secondo distacco di utenze si è verificato in questi giorni e riguarda come nei casi precedenti un altro residente Aler di Borgo Loreto, che è riuscito a convincere gli operai Aem a staccare solo il teleriscaldamento e non l’acqua calda. Questo è il dato più positivo.
Chi ci rimette sono sempre i cittadini, chi guadagna è l’Aem e il Comune paga l’Aem e i cittadini che pagano l’Aem! E addirittura l’Aem si avvale anche di tecnici comunale che compiono operazioni nell’interesse dell’Aem! Ma come si spiega? Che assurdità succedono a Cremona?
Anche in altre città, in Emilia per esempio, si vedono casi di teleriscaldamento maledetto, ma a Cremona si è creato un sistema addirittura storico.
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Altre due utenze staccate e tre solleciti di pagamento non per Amore ma per danaro
Creato il 31 luglio 2013 da Cremonademocratica @paolozignaniPotrebbero interessarti anche :
