Altro che Azzurri… a Bangkok è il rosso il colore dell’Italia!
Atmosfera da grande evento, location impeccabile, macchinoni parcheggiati all’ingresso, fotografi appostati stile paparazzi, sorrisi preconfezionati apposta per l’occasione. Tutto rigorosamente gratis, o meglio, offerto da uno sponsor d’eccezione: Campari!

Campari, protagonista assoluto al WooBar del W Hotel di Bangkok
Una serata che eravamo in molti ad aspettare da diverse settimane e che dopo la figuraccia ai mondiali ha assunto la connotazione di una sorta di riscatto del “Made in Italyâ€� all’estero.
A dirla tutta io preferisco l’Aperol al Campari (che comunque fanno poi parte dello stesso marchio - Campari per l’appunto) ma, incurante di questo dettaglio e della stanchezza che caratterizza un giovedĂŹ sera lavorativo, ero troppo curioso di capire cosa fosse questo Campari New Look Launch Party per non andare!

Locandina dell’evento
A Bangkok quando ci sono di mezzo un hotel prestigioso e qualcosa che non devi pagare, il successo è assicurato! Ma non credo che il presidente della Independent Wine & Spirit s’aspettasse che l’evento risultasse alla fine dei conti come un’abbuffata dei soliti noti. Quando è salito sul palco per raccontare brevemente la storia del “Marchio Campariâ€� gli unici che stavano ad ascoltare eravamo noi italiani mentre i soliti noti, ovvero le facce che incontro ogni volta che vado ad una di queste serate, erano rumorosamente distratti e inevitabilmente accalcati al bancone del bar nel tentativo nemmeno troppo disperato d’accaparrarsi i cocktail abbondantemente serviti gratuitamente.

Campari Mojito, la sorpresa della serata‌ho messo il link alla ricetta per la preparazione perché merita davvero!
Non credo che Gaspare Campari quando alla fine del 1800 iniziò a produrre in un piccolo bar di bar di Novara, il Caffè dell’Amicizia, il suo “elisirâ€�, si sarebbe potuto immaginare dove il suo nome sarebbe arrivato in poco più di 150 anni! Non penso si potesse immaginare che un giorno l’Ambasciatore Italiano in Thailandia sarebbe stato presente ad una festa organizzata solo per presentare la nuova bottiglia del suo liquore. Non credo avrebbe mai creduto possibile che tanta gente si sarebbe buttata in pista a ballare con in mano un “Campariâ€� in una cosĂŹ remota località esotica.

Io non posso che essere felice d’esserci stato! Intanto per assaporare la normalità che questo paese vive con un colpo di stato in atto e poi, ovviamente, per gustare il Campari!
e per l’hotel‌ che raccomando per la posizione, il design e‌va be’, ho capito. Ve ne parlo presto che è più facile.
Bacco. Divinità di comodo, inventata dagli antichi come scusa per ubriacarsi.
Ambrose Bierce

Insieme a Ken, uno degli organizzatori della serata!