Altro che Indiana Jones!

Era l’archeologo più famoso di Macedonia e direttore generale delle antichità nel suo paese. Ma da lunedì scorso Pasko Kuzman è agli arresti per aver concesso permessi di scavo illegali e aver fatto uscire illegalmente dai confini nazionali un bel po’ di tesori. Assieme a lui sono state arrestate 19 persone, tra poliziotti e dipendenti del Ministero della cultura, il che fa capire che il nostro uomo era coinvolto in un’organizzazione ben strutturata. Altro che archeologo visionario! Diceva che non avrebbe smesso di lavorare, se prima non avesse trovato la tomba di Alessandro che ovviamente per lui è in Macedonia, portata lì per volere della madre Olimpiade mentre in Egitto andò un falso. Ha sostenuto con forza il programma di “antichizzazione“ del presidente macedone Gruevski con la realizzazione delle statue degli eroi antichi nella capitale Skopje, i progetti di apertura di siti archeologici lungo l’autostrada chiamata significativamente “Alessandro Magno”, del nuovo museo archeologico nazionale e di un’opera in tre volumi sulla storia della Macedonia, ovviamente secondo la sua partigianissima visione. Era amato e lautamente finanziato nelle sue più o meno stravaganti imprese. Ha pure quattro orologi al polso che, secondo lui, sono “macchine del tempo” che lo aiutano nei suoi “viaggi” in diverse epoche storiche. Insomma era davvero l’Indiana Jones di Macedonia. Folle ma coerente nelle sue follie. Così pareva, fino a ieri. Oggi pare solo un impostore e un ladro.