Nella stupida diatriba commerciale scatenata dapprima dalla Pomì, per mettere in chiaro che i suoi pomodori non provengono dalla Campania, e proseguita poi fino ad includere le catene di ristorazione, l'unico percorso, consueto che segue il metaforico cetriolo è quello delle terga del consumatore.
E' una inchiesta di Giuseppe Saracina per il Corriere della Sera a descrivere il fenomeno: (continua)