PHOENIX (USA) – Il morbo di Alzheimer costa agli americani più del cancro e delle malattie legate alle patologie cardiache. E la cifra raddoppierà entro il 2040, insieme all’aumento del numero di malati. A dirlo è uno studio della Rand Corporation ripreso sul New York Times, che avverte: gli Stati Uniti non sono preparati ad affrontare una simile emergenza che colpirà molti dei baby boomers.
Al momento negli Stati Uniti la demenza senile colpisce il 15% delle persone di almeno 71 anni, circa 3 milioni e 800mila. Entro il 2040, scrivono gli autori dello studio, il numero è destinato a salire a 9 milioni e 100mila persone.
I risultati dello studio hanno evidenziato che i costi per curare l’Alzheimer, compresi quelli relativi alle badanti, sono stati di 109 miliardi di dollari nel 2010. Per i problemi legati alle patologie cardiache la cifra era di 102 miliardi, per il cancro di 77 miliardi.
Ogni malato di demenza costa al sistema sanitario americano tra 41.000 e 56.000 dollari all’anno, sottolinea lo studio. Entro il 2040, ribadiscono i ricercatori, il costo totale dell’Alzheimer oscillerà tra i 379 miliardi di dollari e i 511 miliardi, mentre nel 2010 la somma era tra 159 miliardi e 215 miliardi. Questo anche perché la popolazione aumenterà.