LILLE (FRANCIA) – L‘obesità peggiora l’Alzheimer: il peso di troppo ha un effetto negativo sulle lesioni cerebrali associate alla demenza senile, portando a sviluppare disordini aggravati.
I ricercatori dell’Università di Lille Nord de France hanno scoperto che l’obesità peggiora i danni cerebrali legati alla condizione neurodegenerativa prodotta dall’Alzheimer e dovuta all’accumulo di anomale proteine tau nelle cellule nervose.
Nelle persone obese malate di Alzheimer i danni alla memoria sono più gravi, così come sono maggiori gli accumuli delle proetine tau. A differenza di studi precedenti, però, i ricercatori di Lille hanno notato che l’insulino-resistenza presente nei malati di diabete non è un fattore di aggravamento.