Alzheimer: mangiare il pesce ne riduce il rischio
Le persone che mangiano pesce al forno o alla griglia almeno una volta alla settimana hanno meno probabilità di sviluppare forme lievi di decadimento cognitivo (MCI) e il morbo di Alzheimer.
A sostenerlo è uno studio presentato al meeting annuale della Radiological Society of North America ( RSNA). Si tratta del “primo studio a stabilire una relazione diretta tra consumo di pesce, struttura del cervello e il rischio di Alzheimer”, come ha spiegato Cyrus Raji, docente presso il Medical Center dell'Universita' di Pittsburgh.
“I risultati hanno mostrato che le persone che consumavano pesce al forno o alla griglia almeno una volta alla settimana avevano una migliore conservazione del volume di materia grigia alla risonanza magnetica del cervello nelle aree a rischio per la malattia di Alzheimer”.
La Malattia di Alzheimer è una malattia progressiva che distrugge lentamente la memoria e le abilità cognitive.
Le informazioni sul consumo di pesce sono stati raccolte utilizzando il questionario sulla frequenza alimentare redatto dal National Cancer Institute. Ogni paziente è stato sottoposto a una risonanza magnetica del cervello in volumetria 3-D. La morfometria, una tecnica di mappatura del cervello che misura il volume di materia grigia, è stata utilizzata anche per modellare il rapporto tra il consumo settimanale di pesce al basale e alla struttura del cervello a distanza di dieci anni. I dati sono stati poi analizzati per determinare la conservazione del volume della materia grigia e capire se il consumo di pesce riduce il rischio per la malattia di Alzheimer.
Lo studio ha seguito i criteri di controllo per età, sesso, istruzione, razza, obesita', attivita' fisica, e la presenza o assenza di apolipoproteina E4 (ApoE4), un gene che aumenta il rischio di sviluppare Alzheimer. Il volume della materia grigia e' fondamentale per la salute del cervello: quando e' piu' elevato, migliora la salute del cervello. I risultati hanno mostrato che il consumo di pesce al forno o alla griglia su base settimanale era positivamente associata a volumi di materia grigia in diverse aree del cervello.
“Il consumo di pesce al forno o alla griglia promuove le connessioni tra neuroni nella materia grigia del cervello, rendendoli più grandi e più sani”, ha affermato Raji. “Questa scelta di vita semplice, aumenta la resistenza del cervello al morbo di Alzheimer”.
I risultati hanno anche dimostrato un aumento dei livelli di cognizione nelle persone che mangiavano pesce al forno o alla griglia. “Memoria di lavoro, che permette alle persone di concentrarsi sulle attivita' e impegnarsi informazioni per memoria a breve termine, e' uno dei domini piu' importanti cognitivi” ha detto il Dott. Raji.
“La memoria di lavoro viene distrutto dal morbo di Alzheimer. Abbiamo trovato elevati livelli di memoria di lavoro a persone che hanno mangiato pesce al forno o alla griglia su base settimanale, anche quando rappresentano altri fattori, come l'attivita' di istruzione, eta', genere e fisica”. Mangiare pesce fritto, d'altra parte, non ha mostrato di aumentare il volume del cervello o la protezione contro il declino cognitivo.
Secondo il National Institute on Aging, più di cinque milioni di americani soffrono di Alzheimer.
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