“Parlami d’amore Mariù” cantava Tino Rossi nel 1932… Oggi invece Amen Gioielli parla d’amore e di fede. Amen è frutto di un progetto nato da un’intuizione di Giovanni Licastro, imprenditore, che nel 2012 decide di realizzare una gioielleria fatta di parole. L’inizio è dedicato alle parole della fede, quelle che hanno accompagnato l’infanzia di molti e che difficilmente si dimenticano e si abbandonano, anche se si cambia strada. La fede resta parte della interiorità di ogni essere umano, è conforto, ricordo, racconto, speranza, gioia. Il nome Amen è stato scelto per il senso stesso della parola: verità, certezza. Il suono è piacevole ed estremamente familiare, riconoscibile in tutti i paesi del mondo e facilmente ricordabile. Il payoff “la tua fede, la tua spiritualità” racconta un concetto contemporaneo che appartiene alla fede. Oggi la fede è una scelta. Una appertenenza, dunque, individuale e consapevole. L’ultima linea proposta è Coelis, una collezione di bracciali e collane che trae ispirazione da tempi lontani, quando ninnoli e oggetti garantivano all’amato sentimenti di protezione, fedeltà, passione durante i lunghi distacchi per guerre e crociate. Coelis è augurio, è buon auspicio, è un accessorio da regalare e indossare per andare oltre le parole e augurare solo profondo bene. Carino no?
di Sonia Rondinitag: accessori, Amen gioielli, Coelis, fede Dal blog Esplorazioni Urbane