Ecco quanto si apprende da La Stampa a proposito delle regate America's cup organizzate a Maggio: il comune di Venezia non ha provveduto a versare all'ente organizzatore la quota di reddito generato, come invece aveva provveduto a fare la città di Napoli.
In particolare si legge:
I procedimenti giudiziari permetteranno ad ACEA (l'ente organizzatore americano dell'America's cup) di dimostrare che la Città di Venezia, responsabile del comitato organizzatore locale delle regate della America’s Cup World Series a Venezia, deve accettare la piena responsabilità per queste gravi violazioni di contratto:
• Mancata presentazione di importanti informazioni finanziarie e conti completi per la regata 2012 a Venezia
• Mancato pagamento ad ACEA della quota concordata di reddito netto generato
• Mancato rispetto dei tempi di pagamento dei premi in denaro ai concorrenti per la regata Trofeo Città di Venezia
• Mancato rispetto dei processi di approvazione contrattuali
• Con particolare riferimento alla partecipazione ai profitti derivanti dalla vendita dei rilevanti diritti locali, Venezia non è riuscita a spiegare le contradditorie dichiarazioni del sindaco Orsoni di “generato reddito zero” e “generato un profitto diretto di 18 milioni di euro”.’ (la Stampa)
Ecco quanto dichiarava su libero il verde (forse di rabbia) governatore leghista Zaia, quando seppe che gli organizzatori avrebbero annullato la prossima tappa di America's cup di Venezia privilegiando Napoli.Era il 13 novembre scorso:
"Quello dell'America's Cup è uno scippo da parte di Napoli - tuona - Siamo vicini al sindaco di Venezia, se vorrà fare battaglia ci avrà al suo fianco".
Ecco. Ora, forse, se ne farà una ragione.Senza soldi non si cantano messe.