Che la award-season abbia inizio… e ad aggiudicarsi il primo round, nella lunga stagione dei premi che si disputerà da qui a marzo fra l’America e l’Europa, è American hustle! L’ottima pellicola di David O. Russell, un dramma dai toni grotteschi e con il ritmo di una commedia brillante, incentrato su un’operazione organizzata negli Anni ’70 dall’FBI in New Jersey per smascherare una rete di corruzione tra Mafia e politica, ha ricevuto il premio come miglior film ai New York Film Critics Award, i trofei assegnati dai critici della Grande Mela. American hustle ha vinto in tutto tre premi: miglior film, miglior sceneggiatura e miglior attrice supporter per Jennifer Lawrence, che affianca nel cast Christian Bale, Bradley Cooper e Amy Adams.
12 anni schiavo, un altro dei grandi favoriti nella corsa all’Oscar di quest’anno, si è aggiudicato in compenso il premio per la miglior regia, attribuito a Steve McQueen. Il mitico Robert Redford ha ottenuto il New York Film Critics Award come miglior attore per la sua intensa performance in All is lost – Tutto è perduto (un primo passo verso l’Oscar?), mentre Cate Blanchett ha ricevuto il New York Film Critics Award come miglior attrice grazie al suo ruolo in Blue Jasmine. Jared Leto è stato premiato invece come miglior attore supporter grazie alla sua mimetica performance di un travestito malato di Aids nel bellissimo Dallas Buyers Club (per il quale ha già ipotecato anche una candidatura all’Oscar).
Il New York Film Critics Award per il miglior film straniero è stato attribuito al magnifico La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche; miglior film d’animazione è l’incantevole produzione giapponese The wind rises, ultima opera di Hayao Miyazaki, mentre come miglior documentario è stato premiato il toccante Stories we tell di Sarah Polley. Infine, Ryan Coogler è stato eletto miglior regista esordiente grazie al suo sorprendente film di debutto, Fruitvale Station, ispirato ad un reale caso di cronaca, e A proposito di Davis ha ottenuto il trofeo per la miglior fotografia. La prossima associazione cinematografica a distribuire i propri riconoscimenti in America, nell’arco di poche ore, sarà il National Board of Review.
Scritto da Stefano Lo Verme mercoledì 4 dicembre 2013 |