Al termine della proiezione, un silenzio assordante piomba sulla sala cinematografica. Un uomo di fronte ad una televisione spenta, con la mente offuscata dai rumori e ricordi della guerra, gli spari da cecchino, sempre perfetti, spari che lo hanno reso celebre. Questo è il prologo di una pellicola di stampo profondamente guerrafondaia, non ci si nasconde sotto falsi moralismi, i buoni sono buoni ed i cattivi sparano inutilmente, su tutti il protagonista, abilissimo tiratore, leggenda.Non un semplice cecchino, "il cecchino" addestrato e programmato per uccidere, per proteggere i suoi compagni d'armi, l'America e se vogliamo, il mondo occidentale.Questo film racconta la vita avventurosa di Kris Kyle un bel ragazzo texano, addestrato nei NAVY seal (gruppo speciale della marina), protagonista di numerose missione in Iraq. Il suo ruolo di tiratore scelto lo rende popolare tra i comilitori, infatti ha salvato tante vite e allo stesso tempo, da buon cecchino ha ucciso molti "nemici".Il regista, nella sua maestria ha tratteggiato una personalità semplice, che impersona l'Americano medio, sconvolto dall'attentato dell'undici settembre, che combatte per il suo paese ma che allo stesso tempo resta svuotato dentro, incapace di identificare un nemico chiaro, affrontando un avversario sfuggente, fatto non solo di soldati, armati dei soliti AK47 ma bensì anche di donne e bambini pronti ad immolarsi con una bomba sotto il burka. I sensi di colpa, vengono abilmente offuscati ma come sempre, tornano a galla in modo preponderante e lasceranno un conto da saldare...
Che dire, è stato scritto e detto molto per questa ottima pellicola, da vedere assolutamente, soprattuto per gli amanti del genere.voto 8, tecnicamente perfetto e credibile.