American Sniper – La recensione

Creato il 03 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Valerio

Summary:

La dipendenza dalla guerra di un eroe americano

Chris Kyle (Bradley Cooper) è un U.S. Navy SEAL inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Kyle si trova a combattere contemporaneamente un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere un buon marito e un buon padre nonostante i ripetuti contrasti con la moglie Tanya (Sienna Miller).

Un progetto quello di American Sniper passato dalle mani di David O. Russell prima poi di Steven Spielberg e infine arrivato a Clint Eastwood che ha tentato di farne un prodotto personale e in qualche modo coerente con la propria precedente produzione cinematografica. L’ostacolo principale per Eastwood era rappresentato dal confronto con un personaggio (“il più letale cecchino della storia americana” stando alla sua biografia) non troppo distante dall’ideologia repubblicana che il regista non ha mai fatto mistero di seguire e condividere (celebre la famosa sfuriata contro Obama rivolgendosi a una sedia vuota), pur sottolineando gli aspetti più ambigui e contraddittori di una figura come quella di Kyle.

Purtroppo il risultato è un ibrido scentrato, un film che non riesce a far coesistere l’esaltazione dell’eroe americano, patriota sicuro di sé e refrattario a qualsiasi dubbio o incertezza, con uno sguardo sinceramente critico su questo cecchino infallibile, una perfetta macchina da guerra ma incapace di relazionarsi con gli altri nella vita di tutti i giorni e di vivere un’esistenza priva di conflitti e nemici da combattere. L’assuefazione alla guerra viene vista, quindi, da Eastwood con uno sguardo che tradisce una certa indecisione tra ammirazione e biasimo, tra elogio e disapprovazione, tra tratteggio supermomistico e denuncia di una irreversibile radicalizzazione dei valori fondanti del mito americano. Per questo motivo American Sniper è un prodotto diseguale e incongruente, sospeso e irrisolto dove il regista cerca di attenuare una vena agiografica ma in maniera sbrigativa e appiccicaticcia, poco convinta e poco convincente.

Quello che sorprende maggiormente è comunque la sciatteria di una messa in scena che vorrebbe essere classica ma risulta solo scolastica, con sferzate estetiche pleonastiche (la pallottola che si muove al rallenti) e una sceneggiatura didascalica nell’accumulo di scene madri prive di tensione e di dialoghi tanto sfacciatamente esplicativi quanto irrimediabilmente vuoti e esiziali. Non aiuta di certo la causa nemmeno un comporto attoriale a dir poco deludente, cominciando da Bradley Cooper, pompato per l’occasione (l’attore si è preparato per il ruolo mettendo su quasi venti chili di muscoli) ma inadeguato e visibilmente spaesato nei panni di un uomo brutale e solitario, inadatto alla vita e a proprio agio solo in un contesto bellico.

di Marco Valerio per Oggialcinema.net


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Recensione #26: Bigfoot e i suoi amici

    Questa sera c'è un'atmosfera nostalgica nell'aria, sai quei giorni che assapori le vicinissime ferie con i genitori perchè ormai è estate e le scuole... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   365 Film
    CINEMA, CULTURA
  • American Sniper

    Ispirato alla biografia del più famoso e letale cecchino americano, Chris Kyle, il film si apre con il racconto della prima vittima che entra nel mirino del... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Eva Gatti
    CINEMA, EVENTI
  • Iniziamo la rubrica settimanale con la notizia che da tempo stavamo aspettando. La Marvel e la Sony hanno comunicato il nome del nuovo attore che interpreterà... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Filmedvd
    CINEMA, CULTURA
  • Rumour Has It - Le News dal Mondo del Cinema

    Le notizie più succulente arrivano dalla TV e arrivano soprattutto da quei canali che sempre più sorprendono per la qualità dei loro prodotti e dei nomi che... Leggere il seguito

    Il 21 giugno 2015 da   In Central Perk
    CINEMA
  • The salvation

    (id.)di Kristian Levring (Danimarca, 2014)con Mads Mikkelsen, Jeffrey Dean Morgan, Eva Green, Eric Cantona, Jonathan Prycedurata: 90 minuti★★★☆☆1870. Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Kelvin
    CINEMA, CULTURA
  • Come godersi #jurassicworld e vivere felici in 5 semplici passi (piu' o meno)

    Era il 1993. Andai a vedere Jurassic Park insieme a mia cugina al cinema. Non era affatto il mio primo film! Forse questo mi aiutò ad avere sviluppato già ... Leggere il seguito

    Il 19 giugno 2015 da   Furio Spinosi
    CINEMA, CULTURA