Amichevole internazionale: molte ombre e poca luce nell'Italia di Super Mario ed il Faraone

Di certo non era una partita importante e le partite amichevoli servono ai ct soprattutto per valutare nuovi inserimenti e sperimentare nuove soluzioni, ma, rispetto all'ultima amichevole, quella con la Francia al Tardini, la nazionale azzurra è peggiorata: se a Parma c'era stata tutta la squadra e si era visto tutto sommato l'impegno di tutti, nella partita di ieri quello che è mancato è stato soprattutto il gioco. Solo negli ultimi 10 minuti gli azzurri ci hanno creduto davvero ed hanno trovato un pareggio che sembrava un miraggio: solo un Buffon in grande spolvero ha evitato il peggio, perchè il match sarebbe anche potuto finire in una goleada per la nazionale Orange. Decisivi soprattutto i cambi effettuati da Cesare Prandelli nella ripresa e pensate che l'Olanda non aveva in squadra grandi stelle, a parte Van Persie, ma era infarcita di giovani promesse e talenti del futuro. Candreva ed El Shaarawy erano troppo bassi e Mario Balotelli sembrava lasciato a se stesso, ma tutti i giocatori italiani, nel complesso, sono risultati lenti e senza idee. Vedremo come andrà il 21 marzo, quando la nazionale azzurra incontrerà il Brasile, che ieri è stato sconfitto dall'Inghilterra, a Ginevra.