E’ sempre bello ritrovare un vecchio amico. Un amico del quale – ach, le vicissitudini della vita! – si erano perse le tracce, ma che proprio sottotraccia era comunque riuscito a prosperare, a far carriera, come si suol dire, e infatti adesso lo vediamo rispuntare addirittura come il candidato più accreditato a diventare ministro della Repubblica (Guardasigilli, nientemeno). A noi piace ricordarlo così, quando, ormai è trascorso un lustro, venne nominato “commissario” (o qualcosa del genere) addetto a risolvere le beghe del centrodestra locale (senza ovviamente concludere alcunché).