Se dovessi individuare l’Elemento che meglio la rappresenta sceglierei ARIA.
Perché è in essa che si muove, leggera e notturna sui tetti, con lo sguardo rivolto in alto. Cammina con passo felino e con la coda ti solletica il naso, costringendoti a levare lo sguardo alle stelle.
Alle stelle del cinema, quelle vere, quelle che hanno partecipato a quei film indimenticabili che sa descrivere con una naturalezza che riesce sempre a sorprenderti. I suoi post richiamano alla tua attenzione film che hai già visto o pellicole che ti sono sfuggite. In entrambi i casi riescono a fornirti un nuovo punto di vista, un motivo per guardare o rivedere quel film.
Ma Felinità, così la mia amica firma i post sul suo blog http://felinita.blogspot.com, non limita i suoi interessi al cinema.
Con leggero tocco felino, usando la coda come un pennello, dipinge ritratti stupendi di famosi artisti offrendo anche in questo caso spunti interessanti per rileggere la loro opera.
Naturalmente la misteriosa Felinità non esaurisce i propri interessi in questi argomenti, ma lascio a voi il piacere di scoprire il suo blog, se ancora non lo conoscete. Per me ormai è tempo, dopo un forte miagolio di saluto, di lasciare la città.
Prima però non posso non ricordare che a Genova si aggira un altro personaggio singolare. Bacci Pagano (cito Wikipedia) “è un investigatore privato genovese, ironico e disilluso, amante della musica di Mozart, del buon vino e della buona tavola oltre che delle donne (fra le quali Mara, la sua compagna psicologa, che lo definisce analfabeta dei sentimenti, giudizio che Bacci ripete sovente a se stesso). Viaggia su una Vespa amaranto e non porta le mutande”. Secondo Bruno Morchio, lo scrittore che lo ha creato, Bacci Pagano starebbe sempre dalla parte dei perdenti perché “figlio di un operaio genoano e comunista”.
Infine, se volete scoprire questa Genova popolare e misteriosa, vi consiglio il ricchissimo sito http://www.creuzadema.net che già dal titolo richiama una famosissima canzone del cantore di Genova, Fabrizio De André.