Il Festival della narrativa francese (26 febbraio – 9 marzo) torna in Italia per la 4° edizione e quest’anno saranno presenti tre autori arabi: Amin Maalouf, Yasmina Khadra e Fouad Laroui. E per la gioia di chi si lamenta (e con ragione, ahimè) che gli eventi culturali in Italia vengono organizzati quasi sempre a Roma, vi annuncio che il Festival si svolgerà in ben 16 città italiane. Il programma, annunciato ieri in Conferenza stampa, ancora non è stato messo online, ma sul comunicato stampa dell’ANSAmed, che riporto qui per intero, trovate già le date e le città in cui i tre scrittori di cui sopra saranno presenti. Io ho aggiunto solo i link extratestuali, il grassetto e le immagini (chiedo scusa per la formattazione un pò “sballata” ma, purtroppo, ogni tanto wordpress va per conto suo).
(ANSAmed) – ROMA, 7 FEB - Il rapporto tra Nord e Sud del mondo, l’emigrazione, l’esilio, sono alcuni dei temi ricorrenti nelle opere che saranno presentate al pubblico italiano nell’ambito del Festival della narrativa francese, che portera’ dal 26 febbraio al 9 marzo in 16 citta’ italiane 19 scrittori tra i maggiori rappresentanti della letteratura francese contemporanea. Scrittori per lo piu’ francesi, ma anche autori provenienti da altre parti del mondo che hanno scelto la lingua francese per la loro arte, come il libanese Amin Maalouf, l’algerino Yasmina Khadra e il marocchino Fouad Laroui.
”Il Festival ha un programma ricco, dove sono presenti tutte le nuove correnti della letteratura francese, dal classico genere ‘intimo’ alla scrittura popolare, al poliziesco”, ha sottolineato l’ambasciatore di Francia in Italia, Alain Le Roy, presentando oggi a Roma la rassegna insieme all’Institut français Italia e alle Librerie Feltrinelli, partner storico del Festival che organizzerà ”conversazioni vere e proprie” tra gli scrittori, moderatori italiani (giornalisti, autori, universitari) e il pubblico. In tutto saranno organizzati 45 incontri in 16 citta’ (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Salerno, Torino, Venezia, Verona).


Al largo della Somalia i due vengono attaccati e rapiti dai pirati che li tengono prigionieri in un luogo segreto dove incontrano Bruno, un ostaggio francese dimenticato da tutti che cerca di non perdere la sua passione per l’Africa nonostante la difficile vita in cattivita’. Un romanzo che racconta la lenta e irreversibile trasformazione di un europeo che scopre la realta’ di un mondo a lui finora ignoto.

L’autore marocchino, molto apprezzato nel suo paese per i suoi libri in lingua francese in cui racconta con humour i mali della societa’ marocchina, dai pregiudizi piu’ diffusi alle inefficienze della burocrazia, sara’ a Bologna il 5 marzo e poi a Pisa il 6 e a Roma il 7 per presentare la sua ultima raccolta di racconti, dove ancora una volta racconta il Marocco contemporaneo, dando voce ai suoi giovani, alle sue estate afose e anche alle sue primavere. (ANSAmed).






