Amministrative 2016, tra conta dei voti e fanta-politica

Doti elettorali, legittimazioni autorevoli o semplicemente tutori per una classe politica inadeguata?

Qualche settimana fa il nodo cruciale, per le future alleanze politiche per le amministrative del 2016, sembrava l’essere più meno verosimilmente appoggiato e sostenuto da questo o quel movimento, insomma una prova di forza numerica( voti in dote), oggi invece l’ago della bilancia sembra essere poter vantare il “padrino” più autorevole.

Cesa a Cotronei,e via il rincorrersi di affiliazioni reali e presunte al movimento centrista. Ciconte a Crotone e “dissidenti Pd”, gli stessi fino a ieri del clan Oliverio, pronti a farsi portavoce e promotori e sostenitori di un “nuovo” ( si fa per dire) Pd.

Fortunatamente, meno impegnato in presunte e reali affiliazioni o patrocini il centrodestra: quando l’immobilismo rappresenta uno stile, a Crotone il centrodestra è una garanzia. Fermento nei Cinque Stelle, nuovo meetup, dopo il dibattito, dai forti risvolti sociali e politici sulla legittimazione all’utilizzo di simbolo, nome ecc, ora un “nuovo” meetup( il nuovo si riferisce al “nuovo” nome, ovviamente!).