Il titolo del primo romanzo di Anna-Maria Bucci, “Amo Ergo Sum“ può essere considerato l’imperativo categorico di una intera generazione di giovani donne. Pubblicato nel 2010 dal Gruppo Albatros Il Filo ed ambientato a Roma, nella splendida cornice compresa tra i Fori Imperiali ed il Colosseo, “Amo Ergo Sum” è una favola dei tempi moderni entusiastica e travolgente, da leggere e ascoltare come la colonna sonora di una bella giornata di primavera.
I pensieri della protagonista/alter-ego Arianna, sono quelli di una ragazza dinamica e sentimentale alla soglia dei 30 anni che tra una corsa in metro e una in taxi trova ancora il tempo per sognare ad occhi aperti l’amore perfetto. Eretta a beniamina da amici e colleghi, donna in carriera dalle insospettabili virtù casalinghe, Arianna ha praticamente tutto ciò che vuole nella sua vita, tranne forse una cosa – la più essenziale: l’Amore.
Ispirandosi ai temi a lei cari, che hanno segnato l’attuale generazione dei trentenni a cavallo tra Ally Mc Beal, Bridget Jones e Sex and the City, Anna-Maria Bucci costruice una commedia romantica, convincente e al passo coi tempi, una sceneggiatura dalle pieghe leggere, in grado di ritagliarsi un posto di tutto rispetto nella narrativa d’evasione.
Intervista con Anna-Maria Bucci
« Amo Ergo Sum » è il tuo primo romanzo. Vorresti riassumerne in poche parole la trama, anche per invogliare i lettori di Ela’s Secret ad acquistare il tuo libro?
Innanzitutto, al pari di molte delle sue coetanee, Arianna è un’ “innamorata dell’Amore”. Questo suo modo di essere si riscontra in qualsiasi cosa lei faccia: anche se intorno ha un mondo grigio, ordinario – lei lo colora quasi senza accorgersene, riuscendo a far breccia nella dura corazza dei grandi capi aziendali e nella nube di diffidenza dei colleghi introversi. Il principe azzurro le si materializza davanti all’improvviso e – guarda caso – lavora proprio nel suo stesso palazzo. Arianna ne combina di tutti i colori per farsi notare, rimanendo però sempre fedele a sè stessa e al suo stile di vita metropolitano, che naturalmente prevede abbandante shopping compulsivo e aperitivi danzanti.
Del tuo romanzo sono stata colpita dalla scrittura in prima persona in grado di far entrare il lettore direttamente nella testa della protagonista. E’ stata una scelta stilistica a priori o è venuta naturalmente ?
La scelta stilistica adottata rispecchia la mia volontà di coinvolgere il lettore nei pensieri di Arianna come se si trattasse di un’amica intenta a raccontare le proprie avventure al telefono o davanti a un caffè. E in effetti devo dire che la scelta si è dimostrata vincente, dato che leggendo il mio libro, più di una persona mi ha confidato di aver avuto l’impressione di trovarsi di fronte al diario privato di un’amica.
Hai inserito qualcuno dei tuoi ex – si, insomma delle tue vecchie fiamme – nella trama del romanzo. Ti sei tolta qualche sassolino dalla scarpa?
(Sorride, ndr) A parte il carattere della protagonista che mi somiglia (ha reso più facile la stesura del romanzo) gli altri personaggi (ahimè, compreso il bel Mister X) sono frutto della mia immaginazione. Credo che alcuni personaggi siano presenti nella vita di tutti quanti, come il collega “provolone”, l’ex rompiscatole, la migliore amica, e l’amico che non vedi da tanto tempo ma che comunque è sempre lì per te. No, non ci sono sassolini dentro le mie scarpe anche perché mi piace camminare comoda nella vita. Soprattutto quando faccio shopping.
Roma fa da sfondo al romanzo. Cosa rappresenta questa città per te?
Guarda, io adoro viaggiare – e per fortuna in giro per il mondo ci sono molte bellissime città per dare libero sfogo a quest’impulso. Per esempio, torno proprio adesso da un viaggio che ho fatto da sola a Parigi (chi l’ha detto che a Parigi bisogna andarci per forza in due?) e naturalmente l’ho trovata meravigliosa. Ma lasciami dire che di Roma ce n’è una sola! (alza gli occhi al cielo, ndr) Ho la fortuna di lavorare al centro città e così, soprattutto durante le belle giornate, anche se ho mille cose da fare mi piace passeggiare almeno dieci minuti lungo via dei Fori imperiali come una qualsiasi turista. E’ uno spettacolo meraviglioso, unico al mondo. E quello spicchio di cielo azzurro, se non l’hai mai visto sbucare all’improvviso tra le colonne millenarie, non puoi veramente capire la magia di questa città. Roma poi è quasi l’anagramma della parola Amore, ci hai mai fatto caso? Quale altra città sarebbe più indicata per una come me?!
“I sogni sono come lucciole che danzano nella mia testa ed io le inseguo, credendo di poterle riuscire ad afferrare! Ed ogni sera sono sola nel mio enorme letto sotto un cielo stellato ad aspettare una stella cadente per esprimere un desiderio.” Mi é piaciuto molto questo passaggio. Non è una domanda lo so, ma ci tenevo comunque a dirtelo di persona.
( Sorride, ndr ).
A proposito della fine del libro – ci lascia con il fiato sospeso. Attualmente, stai lavorando al seguito della storia ?
Mentre il mio libro era ancora in fase di pubblicazione, io stavo già scrivendo il seguito. Ho scritto almeno 200 pagine ed il finale del secondo. “Amo Ergo Sum” è andato bene all’uscita, ma poi ha cominciato a sparire misteriosamente dai ripiani delle librerie. Il che fa di me una scrittrice in cerca di un editore serio. Sinora solo false promesse ed una pessima distribuzione. Che vuoi che ti dica – purtroppo ci sono case editrici che, per rimanere sul mercato, sfruttano i sogni delle persone. Io però scrivo continuamente, ho un blocchettino nella mia borsa dove appunto pensieri e frasi praticamente ogni giorno.
Prima che una scrittrice, sei soprattutto un’avida lettrice…Dimmi che libro stai leggendo in questo momento?
(Apre la borsa e mi mostra “Emma” di Jane Austen). Sono a metà libro. Lo trovo romantico e decisamente attuale. Ma Elisabeth Bennet di “Orgoglio e Pregiudizio” resta la mia preferita. Mi piace andare in libreria e vagare per gli scaffali. Ci sto ore. Credo che un buon libro sia un buon compagno di viaggio perché oltre a farti compagnia mentre sei in metro o a casa prima di dormire, ti permette di conoscere i luoghi con la mente ancora prima che con lo sguardo.
Dove possiamo acquistare il tuo libro?
E’ disponibile previa prenotazione presso le grandi distribuzioni tipo Feltrinelli o Mondadori oppure acquistabile on line. E’ comunque possibile per chi lo desiderasse contattarmi personalmente, per venire accontentati nel più breve tempo possibile. E ,naturalmente, prezzo scontato per i lettori di Ela.
“Amo ergo sum” è su Facebook e su Twitter e sarei felicissima di fornire una copia autografata con segnalibro a chiunque abbia voglia di leggerlo.
Grazie Anna Maria. Un’ultima domanda prima di concludere. Nel libro Arianna insegue il suo sogno: conoscere il suo uomo ideale che è Mister X. E Anna Maria – è innamorata?
Anna Maria è sempre innamorata! (Allarga le braccia e sorride, ndr). Mettiamola così … “mi innamorerò sul serio solo quando troverò qualcuno da amare più di quanto già amo me stessa”.
Amo ergo sum?
Esatto!
Ela’s secret ti ringrazia di quest’intervista, cara Anna-Maria.