Art of Life, dal punto di vista multimediale, ha dimostrato di saperci fare e non poco...
Per chi non conoscesse la serie, Amon saga è una trilogia fantasy dal sapore esoterico (abbiamo a che fare con druidi, evocatori e demoni), che volendo fare un paragone televisivo si può accostare a serie di successo come "Buffy l'ammazzavampiri", "Supernatural" e "True Blood" per quanto riguarda stile e tematiche; mentre a livello narrativo è simile, per come definisce i personaggi e l'arco evolutivo degli stessi, a molti manga giapponesi. Io ho smesso già da un po, di leggerne (parlo dei manga) ma volendo fare un paragone direi che le avventure di Amon mi ricordano molto quelle di "Ushio e Tora".
Una delle cose che più mi ha colpito, di questa serie, è la notevole bravura di Paola Boni nel tenere desta l'attenzione del lettore, regalandogli colpi di scena a profusione e momenti di assoluta partecipazione emotiva: per quel che mi riguarda, pur non avendo più l'età per questo genere di letture (rivolte ad un pubblico di teenager o comunque under 30), non mi vergogno affatto a dire che le avventure di Daniel, Claire, il demone Baal & co. sono riuscite nell'intento di farmi dimenticare di avere superato l'adolescenza già da un pezzo...