Nell’America degli anni 90, Stato dell’Ohio, il fascinoso Jamie Randall (Jake Gyllenhall) lavora come informatore farmaceutico. Intanto continua a fare incetta di conquiste, sfruttando le sue doti da infallibile seduttore, ma non è che si diverta un granché. Poi, due novità gli sconvolgono la vita: la prima è Maggie (Anne Hathaway), bellezza giovane e dirompente, affetta dal morbo di Parkinson; la seconda è l’avvento del Viagra, novità-bomba nel mercato dei farmaci (e del sesso) che lo fa decollare nel lavoro.
Tratto dal libro di Jamie Reidy (ex informatore farmaceutico che ha fatto fortuna grazie alle miracolose pilloline blu), Amore e altri rimedi (Love & other drugs il titolo originale) è una curiosa commedia romantica che mixa momenti hot (nella prima parte i due protagonisti sono più nudi che vestiti), vissuti drammatici e affini (lei ovviamente per il Parkinson, lui per il controverso rapporto con se stesso), strategie commerciali a confronto (la Pfizer che si scontra con la Lilly) e pure qualche siparietto divertente (che coinvolge il nerd pornodipendente Josh, fratello di Jamie). Jake Gyllenhall e Anne Hathaway ricompongono la coppia di Brockeback mountain, e a dire il vero non sfigurano. Tutto il resto sembra ben confezionato, compresa l’altalena di sentimenti che fa dondolare la relazione dei due. Scontati però la classica rincorsa finale e conseguente discorso (si vede che c’è la mano di Edward Zwick, regista con un tocco stucchevole, qui anche sceneggiatore). Il motivetto principale della colonna sonora è targato Vonda Shepard, già nota per le musiche di Ally McBeal.