La teoria dell’attaccamento spiega come la relazione primaria madre-bambino rappresenti un prototipo delle future relazioni amorose. Questo significa che questa relazione primaria di accudimento funge da modello e determina la formazione di uno schema di attaccamento che poi il bambino, diventato adulto, porterà nell’interazione con l’altro nellacostruzione di legami affettivi. Questo modello raccoglie tutti gli stili di pensiero, le emozioni e i comportamenti che nella realtà costruita dal soggetto rappresentano le modalità più adattive per poter costruire un legame, non solo di coppia.
In questo senso le persone possono presentare varie configurazioni di stili di attaccamento, che per ragioni didattiche sono stati suddivisi in quattro categorie.
Attaccamento sicuro. La caratteristica principale di questa tipologia di attaccamento è ilsentimento di fiducia e sicurezza nei confronti della figura di attaccamento, nel caso del bambino il genitore. In questo senso il sentimento di fiducia si sviluppa perché il bambino è consapevole che la madre soddisferà i suoi bisognilegati alla nutrizione e alla protezione, svilupperà un contatto fisico e sarà in grado di alleviare le tensioni che provengono dal corpo. Il bambino con un attaccamento sicuro sa che se la madre scompare dal suo campo visivo tornerà per accudirlo e non sarà destinato all’abbandono. Questa modalità di attaccamento consente al bambino di stare tranquillo, e il sentimento di fiducia e sicurezza gli consente l’esplorazione libero dalle paure e condizionamenti. La figura materna che è in grado di sviluppare una relazione di attaccamento sicuro con il proprio bambino è una figura che gli psicologi spesso chiamano madre sufficientemente buona, un termine coniato da uno studioso di nome Winnicott. Queste madri hanno sviluppato una buona consapevolezza di sé e della propria sintonizzazione emotiva nel ruolo materno. Accudente ed amorevole nei confronti del figlio e non intrusiva, lascia che il bambino, nei momenti in cui non manifesta bisogni, possa costruire una sua identità in maniera autonoma e senza di lei, evitando intrusioni e soffocamenti.
Nelle relazioni sentimentali i soggetti che hanno sperimentato un attaccamento sicuro sono soggetti che principalmente sonocapaci d’amore. Sanno dare e ricevere amore e sviluppano un senso di fiducia nei confronti del partner, liberi da tormenti legati a pensieri su tradimenti o abbandoni. La persona che ha sviluppato un attaccamento sicuro costruiscono un’immagine di sé e dell’altro positiva, sono fiduciose nell’esplorazione e nei confronti delle nuove situazioni, anche sentimentali, e si aprono ad un’intimità e una dipendenza rispetto all’altro. La fiducia e la capacità di donarsi delle persone che hanno interiorizzato questo stile di attaccamento è alla base dell’innamoramento e della capacità di creare relazioni feconde d’amore e non asciutte. Tendenzialmente scelgono persone con un attaccamento sicuro perché è nello scambio reciproco che vivono la relazione come feconda e non frustrante. Accettano i partner nella loro totalità e tendenzialmente hanno relazioni stabili.
Attaccamento insicuro-ambivalente. E’ uno stile di attaccamento molto diffuso. Il termine che maggiormente risalta rispetto alla definizione di questo tipo di attaccamento è “ambivalente“. Questo si riferisce in linea generale ad una posizione di ambivalenza nei confronti del genitore, sentimenti di amore e odio. In questo senso è sempre bene lasciarsi aiutare durante la gravidanza, e anche nel post-partum sopratutto se la donna ha delle vulnerabilità di fondo irrisolte o porta avanti il periodo di gestazione con conflittualità, nodi irrisolti, o in generale un sentimento di non serenità. In generale queste donne instaurano una relazione con il proprio bambino in termini conflittuali, accompagnate da paura spesso inconsapevole, ed in generale dal timore di essere distrutta dai bisogni del bambino, ed in particolare dalla visione che ella ne ha come piccolo essere pieno di pretese, a volte vizi, ed in generale esigente. Queste madri si comportano in maniera ambivalente. A volte soffocano il bambino ed in questo senso, questi non impara a sviluppare un senso di fiducia, ad attendere la situazione in cui, dopo lo stato di tensione seguirà l’allattamento e la scarica di tensioni. Il bambino sviluppa sentimenti di sfiducia, inaffidabilità e diffidenza in quanto questi è a volte disponibile e a volte è deprivante in maniera inspiegabile. Il bambino si percepirà buono quando la madre sarà buona, e cattivo quando la madre sarà cattiva.
I soggetti con questo tipo di attaccamento, nella vita adulta, sono tendenzialmentediffidenti. I partner saranno percepiti in senso ambivalente, a volte amorevoli, a volte no e il fondo della relazione è sempre il sospetto. In generale si teme che il partner possa interrompere in maniera brusca la relazione o che possa tradire. In generale molte persone che hanno una percezione di sé negativa hanno in realtà sviluppato questo stile di attaccamento. Non ci si sente degni di amore e si dubita continuamente sul proprio valore. Spesso queste persone non si sentono capite, vivono il terrore di essere lasciati/e dai partners, si interrogano continuamente sul fatto di essere amati o no, e non sviluppano fiducia ne in sé ne nell’altro. Tendenzialmente non riescono ad esprimere i propri bisogni e diventano spesso dipendenti. Tutto questo perché il centro su cui ruota la relazione è la paura della perdita e il rifiuto. In coppia costruiscono temi molto conflittuali sopratutto legati al tema della fusione con l’altro, che desiderano, ma dall’altro lato temono. Spesso questo è il terreno affettivo su cui si innescano esplosioni di rabbia, scenate di gelosia, e un clima di sospettosità circa la vicinanza emotiva del partner e la sua affidabilità. In generale le relazioni sono sempre costruite con il pensiero di perdita ed insicurezza, sin dall’inizio. Tendenzialmente hanno molta facilità ad innamorarsi, anche se spesso sognano il vero amore, vissuto come discontinuo. Le relazioni sono alternate da alti e bassi emotivi, sentimenti di gelosia e forte attrazione sessuale.
(Continua nei prossimi giorni ….)