Capitolo 1
Sono Stella Alice Stivens, agli occhi umani ho 22 anni, ma effettivamente ne ho 90 anni circa.
Dal 1912 sono entrata a far parte del mondo dei vampiri.
Quando ero umana, i miti sui vampiri mi affascinavano.Credevo nella loro esistenza, anche prima.Far parte di questo mondo mi rende felice, ci sono regole da rispettare, questo è certo.Abbiamo anche una specie di reali, che si chiamano I Volturi, sono italiani, e vivono a volterra, mai avuto a che fare, per il momento.
Ognuno di noi , a scelto di prendere strade diverse, uno può scegliere , se bere o meno sangue animale o sangue umano.Io ho scelto la seconda opzione.
Ho scelto uno stile di vita, differente dai miei coetanei, bevo sangue animale.Perché , vi state chiedendo, siccome ci sono molti vampiri che preferiscono bere sangue umano?ecco la risposta.Qui che inizia la mia storia.
Tanto tempo fa, ero una vampira, diciamo “Selvaggia” non avevo nessuno, vagavo in giro da nomade e cacciavo umani.Finche , un giorno, mi recai in canada e in questo luogo feci la conoscenza del clan di Denali.Restai, con loro a lungo , diciamo una decina di anni, riuscii ad apprezzare che vi era anche un altra strada, per vivere, la loro dieta, era nutriente e mi caricava di energia certo non era come il sangue umano, ma mi piaceva e addottai il loro modo di vivere.Divvenne per me un esempio.Seguii questa dieta per parecchio tempo.Imiei occhi passarono dal rosso acceso a un giallo dorato.
Un giorno, venne da noi un Clan che proveniva da Forks,si chiamavano il Clan Cullen, ma vi erano venuti solo Carlisle e Esme.Erano venuti con la loro macchina.Una mercedes.Molto bella.Nera e i finistrini anch'essi sell stesso colore.
Quel giorno, fu molto importante per me, fare la conoscenza di un altro clan che seguiva la dieta animale mi faceva un enorme piacere.
Arrivarono.
“Ciao tanya, Kate.felici di rivedervi!!Chi é la vostra ospite?”chiese Carlisle
“Lei é Stella Alice Stivens, e da molto tempo che é nostra ospite.Sta facendo la nostra dieta e non si avvicina dal sangue umano, da un bel pò, vero Stella?Vieni, ..”
Mi avvicinai.
“Da parecchio , che non bevo sangue umano, ma prefersco sangue animale. “
“Sono Carlisle Cullen, il capo famiglia e questa mia moglie Esme” mi porse la mano , che io la presi.Nelle sue mani, emanava affetto.
“Io sono Esme Cullen.”mi abbraciò.Mi considerava già una persona da amare
Ci sedemmo sul divano.
Mi chiesero.
“Ci racconteresti la tua storia, Stella!!”
“Si certo..da dove inizio..ecco..Era un giorno piovoso, stavo tornando a casa.Pioveva a catinelle, e non avevo un ombrelli.Saltò fuori uno sconosciuto, non sapevo chi era .Era bellissimo..alto, con gli occhi rossi, come il fuoco.Volevo scappare, ma non potevo o non volevo.Si avvicinò.Ero terrizzata, mi sussurò qualcosa,che non ricordo.Mi morse.Mi risvegliai,non sapevo quanti giorni erano passati.Due o tre.Mi accorsi solo di una cosa la mia gola ardeva,bruciava.Avevo bisogno di bere.Trovai, il primo sconosciuto, lo morsi al collo.Il suo sangue, era dolce, buono.Mi accorsi però che i miei occhi erano rossi non marroni, avevo dei canini.Seppi subito chi ero.Me ne andai.Vagai per anni, da sola finche non incontrai loro.”Era attenti e interessati.Mi voltai e gli lanciai un sorriso, a Kate che lei ricambiò.
“Da quel momento sono stata con loro fin da ora!!Tra poco me andrò ho deciso di trovarmi un posto mio.”
“Bella storia.Sei coraggiosa” rispose Carlisle con un sorriso
“Carlisle, perchè non può venire con noi?”
Prima che carlisle, prese la parola,dissi
“No..non voglio disturbare..veramente.Cercerò una casa.”
“Ma noi vogliamo che tu venga..”
“Mia moglie ha ragione, tu ..”
“La mia decisione é presa.”
“Va bene.Vienici a trovare quando sarai dalle parti di Forks”
“Si certo.Lo farò”
“Mi chiedevo hai dei poteri particolari..”
“Si riesco a leggere i pensieri profondi delle persone!!”
“Incredibile, anche mio figlio legge i pensieri , ma non così a fondo.”
interessante.Pensai.Un altro che avevo lo stesso potere.
Lessi i pensieri di esme.Lei voleva che mi unissi a loro.Mi voleva già bene.I pensieri di Carlisle, era gli stessi, mi voleva bene come una figlia.gli avrebbe parlato di me alla sua famiglia.
Mi fece l' occhiolino.Guardai esme, era felice.
Ci pensai, appena, avrei trovato casa, li andro a trovare.Passarono i gioni, e loro stavano, con noi, mi insegnavano a combattere, a comportarmi come un umana.Capìì che loro piacevano, molte , cose come la musica, cucinare.
Un giono mentre Io e Carlisle,eravamo in cucina, mi stava imparando a cucinare mi chiese.
“In questi lunghi, anni avrai, avuto degli hobby o delle cose, che preferisci?”
“Si mi piace la musica, adoro Debbussy: mi piace molto leggere; mi piace fare shopping”
Sorrise.
“Vedo che hai qualcosa in comune con i nostri figli, per lo Shopping, sei patita come Alice, mentre per la musica hai gli stessi gusti di Edward.”
“Davvero..wow!!Non sono l' unica!!Dimenticavo, mi piacerebbe lavorare in ospedale, e suonare il pianoforte.”
“Davvero, vorresti lavorare in ospedale?”
“Si.Ho studiato, medicina.”
“Io sono medico, e lavoro all' ospedale di Forks.”
“Wow!!Com'é stare a contatto con il paziente?”
“Un lavoro, che ti da soddisfazione.”continuò”se ti va ti posso far assumere come mia infermiera? Che ne dici?”
“Sarebbe fantastico”nel dirlo mi cadde il coltello
“Perfetto.Ti farò sapere!!”
“Va bene .Grazie, che fai tutto questo per me !!!”
“Prego.Come se fossi una dei miei figli!!”
Mi diede un buffetto sulla fronte.
L' ultimo giorno andammo a caccia, io Esme e Carlisle.
Cacciammo uno un animale diverso.Io cacciai il puma.Esme un cervo e carlisle, quello che li capitava.Tutti e due erano impeccabili.Io ero la solita mi sporcavo , di sangue.
“Uffi, sempre la solita storia!!”
Si avvicinò Carlisle.
“Cosa ,c'e Stella? “
“Il vestito, mi sporco sempre.”
esme mi guardò con uno sguardo dolce.
“Sei carina, lo sai!!Ma imparerai”
“Ha ragione lei, sei bella!!Hai affrontato di tutto, da quando sei vampira.Questo non è niente” mi abbracciarono affetuasamente.
Ritornammo a casa.
“Siamo tornati!”
Vidi un giiornale, sul divano.Mi sedetti.Lessi l' articolo che era cerchiato.Era un appartamento, in montagana, casa bellissima.Era a Seattle.Scometto che c'e lo zampino, di Kate.
Guardai l' annuncio.La casa faceva per me .dietro di me c'erano Carlisle e Esme.
“Vicino a Seattle.Potrai venirci a tovare e a pochi chilometri da Forks”erano tutti contenti
“Si penso che lo acceterò!!”
All'improvviso ero felice, avevo trovato, la casa che faceva per me.Dovevo solo arredarla.Si l' avrei presa.
“Si che l' accetterai mia cara” rispose Kate.”Vedevo che da giorni ci rigiravi e la guardavi.Quindi, ti piace e la compreremo.Ti aiuteremo ad arredarla.Che ne dici Esme?”
“Certo” mi sorrise.
“Davvero, grazie.”
“A patto che verrai a trovarci dopo averla ultimata?”
“Certo , che lo farò!!”
“Va bene.Siamo daccordo!!” lui mi abbraciò.
“Ora dobbiam andare.Domani, andiamo a vederla e compreremo, il necessario.Telefona,miraccomando!!”
“Si certo faccio subito!!”ero bella pimpante ma Kate mi disse” ho già telefonato, l' appuntamente e per le 14 di domani.!!”
“Almeno questo me lo devi concedere.Ci sei stata d'aiuto in questi anni!!”
“Grazie a te Kate.Io senza di voi sarei ancora una selvaggia.”
“Non lo diventerai, più.Tranquilla.Hai una famiglia e degli amici, che ti vogliono bene !!”
Gli guardai, ero commossa.
Ci abbracciammo.
“Ci vediamo domani alle 14 a Seattle.!!”
“Daccordo a domani!!Sono felicisssima!!”
“Siamo felici, che ci verrai a trovare, e sarai vicino a Seattle.Parlerò di te agli altri!!!”
“Ok!!”ero rossa, in viso.
“Ti vogliamo un mondo di bene!!”
“Grazie anche io ve ne voglio”
Gli accompagnammo alla porta.Partirono, con la loro macchina.Avrei comprato anche io una macchina.Li salutai.Felice che il giono dopo, avrei rivisto Esme.Mi sdraiai sul divano,Rileggevo ancora l' annuncio.Non ci credevo che sarei andata a Seattle a vevere da vampira solitaria.Era un sogno che si realizzava.Guardai Kate.Era felice per me.
“Ricordati anche di venirci a trovare!!”
“Sicuro.Vi verò a trovare!!!”Passammo la serata a parlare.Lei mi accenò ai Cullen.Oltre a Esme e Carlisle, vi erano anche altri , Edward; Alice;Emmet ;Rosalie e Jasper.Tre di loro avevano una dote particolare come la mia solo diversa.Erano simpatici.
“Li conoscerai”
“Si , sicuro li andrò a trovare.Mi avete parlato bene di loro, che ci andrò!!”
“Bene.Brava.Ora vado a caccia.Ci vediamo domani mattina”
“Si.buona caccia!!”
“Grazie!!”
Lei andò a caccia.Io leggei un libro.
Pov Cullen
Erano in macchina.Esme guardava triste, dal finestrino.
“Ehi , amore, c'é qualcosa che non va?”
“No, tutto a posto.Sono triste perché non so se ci verrà a trovare.Lei sarebbe perfetta, per Edward.Lui é troppo triste da molto tempo.Facendo conoscere federica.Ritroverebbe l' allegria.Non suona più.Gli manca qualcosa.Lei lo farebbe contento!!Lei se si unisse a noi, io la considero già come mia figlia”
“Sono daccordo con te!!Ne parlerò, a tutti!!”
“Garzie, amore!!”
Tornammo a casa. Raccontammo ai nostri figli, delle giornate.Erano molto, curiosi di conoscere,Stella.Edward, era anche lui curioso.
Alice, appena sentì il nome Stella Alice Stivens.
“Ha il mio stesso nome.Wow.Posso guardare il suo futuro.”
“No,Alice!!”rispose Edward.
“Ha ragione Edward!!”
Esme esclamò.
“La rivedrò domani, pomeriggio, cerchiamo gli arredi, per la sua camera.”
“Posso venire , mamma!!Posso.Voglio conoscerla!!”
“Si va bene!!”
“Evviva!!!Gia mi sta simpatica!!”
“Si é molto simpatica.Le piace la musica in particolar modo Debbussy, leggere, fare shopping e molte altre cose!!Caccia in modo magnifico.Il suo animale preferito é il Puma!!”
L' espressione di Edward, era bellissima.Per la prima volta,sorrise.
“Gia le voglio bene!!”
“Calma alice.Domani la vedrai!!”Tutti tornarono alle loro faccnde.Tutti i loro volti, erano felici.Volevano conoscere Federica.Erano tutti su di giri.
Edward, si avvicinò.
“Mamma, ma com'é?”
“Chi Stella?”
“Si”
“Si é simpatica.Ti piacerà, quando ci verrà a trovare, la vedrai!!”Sapeva che era un invito,per venire domani.
“Daccordo, ci penserò!!”
Se ne andò.
“Vado a caccia!!A dopo”
“A dopo.Figliolo!”
“A proposito, parlerò al responsabile del reparto, per far assumere, stella ,come infermiera.Io vado in ospedale, ci vediamo domani, mattina.”disse mio marito
“Sarebbe fantastico”
Uscii di casa.
Pov Edward
Andai, fuori volevo correre, per il bosco per schiarirmi le idee.
Questa nuova , persona, li era piacuta, a Esme.Lei pensava che poteva piacermi anche a me.Non l' avevo vista, ma leggendo nei loro pensieri, loro li piaceva e molto.Verrò a lavorare a Forks come infermiera.E' intelligente.Chissa se mi sarebbe piacuta anche a me.Vedremo.Magari domani, potrei seguirli.Non lo so meglio che decida all' ultimo minuto.Alice mi vedrà.Andai a caccia.I miei sensi per la caccia si risvegliarono.Mi accquattai, vicino a un albero, nascosto.I miei sensi, sentirono il rumore , di passi di un animale.Era un puma.Benissimo.il mio pasto preferito.Ci fu una breve,lotta.Alla fine vinsi io.Lo morsi alla giugulare.Lo dissanguai.Sorrisi.Pensai alla ragazza, che mi aveva parlato, Carlisle ed Esme.Aveva i miei stessi gusti.Fantastico.Mi venne una strana,sensazione.Volevo vederla.Ero su di giri, come lo erano i miei fratelli?Si.Tornai a casa. Tutti erano ai loro impegni, Jasper giocava a scacchi, contro Emmet.Rosalie si guardava allo specchio.Esme era seduta sui gradini con Alice che sfogliavano, una rivista di arredameto.
Pensai, che fosse per domani.Carlisle, doveva fare il turno in ospedale.Io salì nella mia stanza, mi sdraiai, sul divano, e accesi lo stereo.Sarà da molto tempo, che non lo ascoltavo.Misi un cd di Debbussy.Claire de lune, la mia preferita.Guardai il soffito.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake