Gli scrittori giapponesi hanno la capacità di toglierci violentemente la calda coperta con cui tentiamo di riscaldarci ogni giorno, portando a galla le nostre più gelide inquietudini.
I tre racconti di Yasushi, uno dei maggiori scrittori giapponesi del Novecento, racchiusi nella copertina azzurra di “Amore”, analizzano i diversi modi in cui tale sentimento può intromettersi nella vita dell’uomo, destabilizzandolo per sempre oppure permettendogli di rinascere. La prima storia è dedicata al sentimento sottovalutato e all’amicizia perduta; il secondo racconto è un quadretto di vita quotidiana, condita da un amore sempre uguale ma, per questo, bellissimo. “La morte, l’amore, le onde” è invece un piccolo capolavoro, in cui un incontro apparentemente casuale farà deviare drasticamente la strada di due vite destinate all’oblio. Le varie storie hanno in comune luoghi spirituali e rimandi cruciali, che conducono il lettore a visitare un Giappone sempre più agognato, sempre più vicino. La scrittura di Yasushi è scorrevole ma puntuale, semplice ma pregnante, contraltare perfetto ad un’atmosfera che non può essere descritta ma, semplicemente, respirata.
Glenda Gurrado
Inoue Yasushi, Amore, Adelphi, 117 pp., euro 8,50
