Per l'iniziativa #iltuosanvalentino, Amore per sempre di Antonella Mattei
Ti sfioro una guancia, è liscia e tiepida, appena velata da una sottilissima patina di sudore, eppure è Febbraio. Ti sistemo un ciuffo ribelle che ti cade sugli occhi: c'è qualche filo d'argento tra le ciocche nere e sento un dolore nello stomaco, lo sguardo mi cade sulle tue mani, mi hanno sempre affascinato: sottili, le dite lunghe, eleganti eppure forti; mani da pianista, mi dicevi ridendo e invece sei un restauratore di mobili antichi, le tue mani ridanno vita a oggetti che la vita l'hanno già vissuta. E poi i tuoi occhi inaspettatamente azzurri, chi ha gli occhi così azzurri? Solo gli attori di Hollywood ce li hanno, e poi tu. Sentivo i brividi partire dalle caviglie e arrivare alla testa ogni volta che mi guardavi; mi pulsavano le tempie, il cuore impazziva nel torace e nelle orecchie e il tuo sguardo mi penetrava l'anima. Ti ho amato da subito. Uno spazio di tempo minimo, meno di un battito di ciglia, di un respiro affrettato, del battito delle ali di un colibrì: ci siamo innamorati così, come nessuno al mondo. Indossi la camicia più bella hai, inamidata, perfetta; i gemelli di onice e diamanti sui polsini fanno risaltare l'esilità dei tuoi polsi e la sfumatura d'alabastro della tua pelle. So che non mi pentirò. Vederti consumare come una candela divorato da un male mostruoso, sentire le tue urla nel cuore della notte che si quietavano solo tra le mie braccia, con la mia voce che ti portava nell'oblio aiutata dalla morfina in quantità sempre maggiori,l'azzurro che diventava ogni giorno più acquoso in quegli occhi che imploravano una preghiera. Ti amo talmente tanto che non avrei potuto sopportare neanche un'ora di più osservare impotente il tuo calvario, l'ho fatto per amore. E' bastato iniettare aria nel tubicino della flebo, non è stato indolore, non ti sei addormentato dolcemente sul mio cuore, ma l'ho fatto. Ti ho tenuto stretto mentre combattevi con la vita che ancora ti teneva ancorato a questo mondo, come un cane rabbioso che ti trattiene per le caviglie quando vorresti scappare; ti ho sussurrato tutto il mio amore fino a quando hai smesso improvvisamente di fremere e mi hai guardato negli occhi: i tratti del viso si sono distesi, mi hai sorriso dolcemente e con l'ultimo alito di vita mi hai detto che mi amavi. Ecco, ti chiudo gli occhi ancora socchiusi, hai ancora quel dolce sorriso. Ti amo amore mio. Ed è per sempre.