The Little Minister
USA 1934 RKO
con Katharine Hepburn, John Beal, Donald Crisp
regia di Richard Wallace
Il giovane pastore Gavin Dishart riesce a conquistare da subito la congrega che gli è stata affidata con la forza dei suoi sermoni ma quando iniziano a girare illazioni sul presunto sentimento dell'uomo di chiesa per la zingara Babbie, gli viene revocato il ministero. La purezza del sentimento di Babbie (e il fatto che non sia una vera e propria zingara) faranno trionfare l'amore.
Uno dei film del periodo in cui Katharine Hepburn, già vincitrice di un'Oscar venne soprannominata “veleno del botteghino” e obbiettivamente si può capire anche perché: l'attrice è sicuramente bellissima ma troppo moderna per questo melodramma d'antan che aveva avuto ben cinque versioni nel periodo del muto: le sue intromissioni nella vita del giovane pastore anticipano l'impatto distruttivo che il ciclone di ragazza può avere sulla vittima prescelta ma non siamo in una screwball e al suo fianco non c'è un sornione Cary Grant ma un più manierato John Beal destinato a una carriera di caratterista e attore televisivo. La Hepburn cerca di moderare la forza dirompente che avrebbe caratterizzato i suoi film più celebri con una certa leziosità teatrale che solo con il tempo avrebbe imparato a gestire. Una ricerca di equilibrio a tratti affannosa percepita dal pubblico che se amava queste pellicole buoniste e moraleggianti (anche un po' ipocrite visto che la zingara era stata allevata come una lady) non poteva certo apprezzare la potenza eversiva di Katherine Hepburn.