amore vero

Da Saraconlacca

L’amore vero è un Amore assoluto, completo, totale. Troppo spesso nell’unione di un uomo e una donna si commette l’errore di pensare che l’amore sia qualcosa di esclusivo, al quale ci si deve ‘aggrappare’, perché in qualunque momento si potrebbe perdere. Si considera quindi il partner portatore di una ricchezza momentanea che però potrebbe esserci rubata o che potremmo noi stessi per qualunque motivo rifiutare. Confondiamo l’amore con un bisogno del corpo, alla stessa stregua della casa, della macchina, dei gioielli o altro. Fino a quando il partner soddisfa i nostri “bisogni”, sessuali, intellettuali, materiali e affettivi ci sembra di amarlo, quando questi bisogni non vengono più soddisfatti, inspiegabilmente quello stesso amore che prima era così importante, così travolgente, svanisce nel nulla, spesso trasformandosi in odio o rancore o a volte divenendo indifferenza.
Come mai può avvenire ciò? È semplice: non era mai stato amore. Era un desiderio soddisfatto per un dato periodo e divenuto insoddisfacente nel lungo termine.

Quando si può dire che esiste il vero Amore in una coppia? Sempre e quando i due partner sono in grado di estendere il loro amore a tutto e a tutti.

Come si può definire ‘amore assoluto’ quello che si prova per una sola persona, alla quale si dà la responsabilità della nostra felicità? L’Amore è uno stato che è sempre stato in noi, è il nostro vero Essere, è il Divino in noi. Amore è riconoscere in tutto ciò che ci circonda (persone, animali e cose) la bellezza e l’armonia divina. Forse direte: ‘Questo è un concetto da santi, e noi siamo solo esseri umani’. È proprio questo il punto, non potremo riconoscere l’Amore se non riconosciamo che non siamo solo esseri umani, ma esseri divini e pieni d’amore.

Quando, guardandoci dentro con consapevolezza, riconosciamo che ciò che abbiamo provato finora era solo un surrogato dell’Amore e sentiamo che l’Amore dev’essere qualcosa di mille volte più bello e più intenso, in quello stesso momento cominciamo la vera ricerca dell’Amore. Capiamo che l’amore inizia da noi stessi e scopriamo che in fondo al nostro essere, impolverato, sporco, rotto, inutilizzato, c’è un sentimento che può essere ripulito, può essere utilizzato, può essere rimesso a nuovo. E questo sentimento è magico: quando lo si tira fuori si espande ed è incontenibile, più ne diamo e più ce ne ritorna. E allora – solo allora – comprendiamo che cos’è l’Amore. Capiano che l’Amore è sempre stato lì e che in nessun caso possiamo limitarlo.


Tagged: amore vero

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Area Sosta Camper I Pini

    Siamo nei pressi delle Terme di Rapolano, in provincia di Siena, dove ci si rilassa e si gode la natura. Esattamente a circa un centinaio di metri dal centro... Leggere il seguito

    Il 25 maggio 2015 da   Catia D'Antoni
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Una riflessione sull'omosessualità

    Da: ANSA.itNozze gay, l'Irlanda vota sì. Arcivescovo Dublino, la chiesa faccia i conti con la realtàL'affluenza a livello nazionale è stata del 60,5%Gli... Leggere il seguito

    Il 24 maggio 2015 da   Ritacoltellese
    DIARIO PERSONALE
  • Don Bosco 1815-2015: post #26

    All’inizio della terza decade (1846-1855) delle “Memorie dell’Oratorio” di Don Bosco, quando l’Oratorio di Valdocco inizia a far parlare di sé in città, il... Leggere il seguito

    Il 24 maggio 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE
  • "Keep calm and have a cupcake" #5

    "Keep calm and have a cupcake" è la gustosa rubrica nella quale parlo dei dolcetti che provengono dai libri, che si ispirano a loro o che semplicemente possono... Leggere il seguito

    Il 18 maggio 2015 da   Franci
    DIARIO PERSONALE, LIBRI
  • «Sparerò senz’altro al Papa». L’inquietante libertà di Ali Ağca.

    Il 18 gennaio 2010, Mehmet Ali Ağca usciva dal carcere turco di Sincan, presso Ankara, dove era stato detenuto per le condanne inflittegli dalla giustizia... Leggere il seguito

    Il 13 maggio 2015 da   Paolotritto
    TALENTI
  • Don Bosco 1815-2015: post #24

    La seconda decade (1835-1845) delle “Memorie dell’Oratorio” di Don Bosco si conclude, dopo numerosi trasferimenti di sede dell’Oratorio Salesiano, con la sua... Leggere il seguito

    Il 10 maggio 2015 da   Tgs Eurogroup
    DIARIO PERSONALE