Ebbene sì come tutti del resto vivo sempre con l’acqua alla gola, il tempo non basta mai, o meglio non basta mai l’energia per poter correre tutto il giorno per mantenersi in costante attività ogni secondo, ogni minuto, ogni ora. E così le foto languono in un file da cui spero sempre di tirarle fuori per mostrarle a chi ha il tempo e la voglia di entrare in questo spazio virtuale. Durante l’inverno sono tornata diverse volte a Butchart Gardens a visitare i giardini. Il cielo è grigio, l’atmosfera sonnolenta come suole avvenire durante i mesi invernali. Siamo in febbraio, il sole tramonta presto e le nuvole ci coccolano concedendoci un clima tutto sommato mite per queste latitudini. La pioggia abbondante di questi mesi favorisce la crescita di una vegetazione rigogliosa. La natura si risveglia e sbocciano i primi fiori. Nel giardino giapponese osserviamo un’armonia di muschi che ricoprono i tronchi e i rami degli alberi ormai senza foglie. All’interno delle serre invece è un tripudio di colori, dai tulipani alle orchidee. La natura ha i suoi tempi ed una saggezza infinita che solo in parte riusciamo a cogliere presi dalla fretta. Buona visione!!!






























