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amori cinefili / CAREY MULLIGAN

Creato il 22 novembre 2011 da Kelvin
amori cinefili / CAREY MULLIGANDurante le riprese di Non lasciarmi veniva scambiata (come lei stessa ammette, divertita) per 'l'assistente di scena di Keira Knightley'. E certo non si può dire che Carey Mulligan sia una tipa che buca lo schermo: biondina minuta, trucco acqua e sapone, carattere non certo esuberante... insomma, una che se la incontri per strada difficilmente ti giri a guardarla. Eppure questa giovanissima inglesina (è nata a Londra nel 1985) sul grande schermo ci sa fare eccome: e se scorrete la sua filmografia vi accorgerete che è stata eccellente interprete di pellicole tutt'altro che commerciali e decisamente non facili.
Ma andiamo con ordine: Carey Mulligan debutta artisticamente nel 2005 in Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright, non disdegnando (senza puzza sotto il naso) diverse apparizioni in serial televisivi britannici. Nel frattempo studia recitazione sperando nella 'chiamata della vita' da parte della grande Hollywood. Chiamata che arriva (quasi) puntualmente quattro anni dopo, nientemeno che da un 'gigante' come  Michael Mann che la scrittura per il suo Nemico Pubblico. E' l'occasione che potrebbe valere una carriera, eppure accade quello che non ti aspetti: la ragazza appare disorientata nella 'mecca del cinema', e decide coraggiosamente di ripiegare sui circuiti alternativi delle produzioni indipendenti: ed ecco che arrivano allora i ruoli in Brothers di Jim Sheridan e nel già citato Non Lasciarmi di Mark Romanek.
amori cinefili / CAREY MULLIGANA volte il coraggio paga. La Mulligan è brava, molto brava, e diventa subito una piccola 'icona' del cinema indipendente. Ma per trovare la parte più bella (finora) della carriera deve rientrare in patria e affidarsi a una regista danese, Lone Scherfig, che la scrittura per il suo An education, costruendole un ruolo che sembra scritto apposta per lei: quello di una giovane studentessa di provincia che si invaghisce, ricambiata, di un fascinoso 'dandy' della Londra-bene che la fa crescere... molto in fretta, mettendo in subbuglio la benpensante società britannica degli anni '60. E' il ruolo che le vale svariati premi in patria e fuori, coronati dalla prestigiosa nomination all'Oscar.
Logico che lasciare fuori Hollywood dalla propria vita adesso è parecchio più difficile. Però la Mulligan resta con la testa ben salda sulle spalle, selezionando copioni adatti alle sue corde e senza svendersi allo star-system. Arrivano così film come il cupo (ma affascinante) Drive di Winding Refn e, soprattutto, Wall Street-Il denaro non dorme mai di Oliver Stone. Il film in realtà fa schifo, ma sul set nasce la dirompente passione con il protagonista Shia LaBeouf: la storia d'amore durerà poco ma, sempre con parole sue, 'varrà molto la pena di essere vissuta'.
amori cinefili / CAREY MULLIGANOggi Carey Mulligan è considerata una delle dieci migliori attrici under-30 del mondo. Il suo nome è sinonimo di professionalità, bravura, fascino e competenza. E' inutile dire che ne sentiremo parlare ancora tanto, tantissimo. A cominciare proprio dal suo prossimo film, che viene già annunciato come l'evento assoluto della prossima stagione cinematografica: interpreterà infatti Daisy Fay nel remake de Il Grande Gatsby, diretto da Baz Luhrmann e con a fianco uno come Leonardo Di Caprio... volete vedere che dopo nessuno la scambierà per un'assistente?

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