Nasce dal “basso” il mondo artistico di Amos, al secolo Maurizio Sorce. Piccoli e semplici elementi stuzzicano la creatività di questo “artista-artigiano” messinese, che gioca a plasmare la materia a proprio piacimento fino alla produzione di opere artistiche di grande impatto visivo.
“Scherza col fuoco” Amos, ci gioca e lo rende l’artefice stesso di quegli oggetti che nascono un po’ come espressione di un mondo interiore tutto da scoprire, e un po’ come veri e propri manufatti di design. Il divertimento che Amos prova nella realizzazione di tali opere è chiaro e visibile anche all’occhio di chi osserva e si trova di fronte una moltitudine di forme che sembrano nascere quasi per caso.
Le sue “pellicole”, così definite perché è proprio dalla semplice pellicola da cucina che nascono, non hanno un titolo, né vengono al mondo da un intento ben preciso, sebbene questo si sviluppi, poi, insieme all’opera stessa e sia chiaro quando questa è compiuta. Dall’imprevisto spunti sempre nuovi di creatività.
Amos ama trasformare quanto di “poco nobile” si possa trovare negli ambienti più disparati, in qualcosa di assolutamente diverso, ama dargli nuova vita deviando così da quella che è ormai la pratica comune dell’”usa e getta”. Una scelta ardua la sua, che è metafora stessa di questa nuova epoca che viviamo, un’epoca in cui non vi è più spazio per il consumismo ma è bene imparare l’arte della tutela di ciò che abbiamo già.
La sua Messina, città di grande tradizione culturale, gli è sempre nel cuore, ed è per lei che Amos sogna un “mondo d’arte”, in cui si possa respirare la creatività in ogni angolo ed in ogni strada. L’artista sogna un “pubblico dello Stretto” che diventi espressione stessa di una connaturata realtà artistica, che eleverebbe in ogni senso la città che un tempo era la vera porta della Sicilia.
Per visionare le opere di Amos è possibile visitare la pagina facebook “Le pellicole di Amos Maurizio”.
Katia Portovenero