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An american ghost story - Revenant ( 2012 )

Creato il 26 agosto 2013 da Bradipo
An american ghost story - Revenant ( 2012 )Paul, uno scrittore al momento non troppo occupato, decide di affittare una casa che i rumors vogliono stregata a causa di un grave fatto di sangue lì avvenuto. Ci si trasferisce con la sua ragazza, Stella, sperando in cuor suo che accada qualcosa e che possa riempire le pagine del suo libro con la sua esperienza " paranormale". I giorni passano e non succede nulla finchè qualcosa comincia a manifestarsi: Stella rinuncia per paura e lui resta a fronteggiare le strane presenze che popolano la casa durante la notte....
E' quasi impossibile prendersela con un film realizzato con un budget di 10 mila dollari a meno che non si chiami Paranormal Activity o che comunque dimostri di essere sufficientemente "onesto" come questa pellicola del , per me, carneade Derek Cole, sceneggiato dall'attore protagonista, un altro carneade che risponde al nome di Stephen Twardokus e con una crew talmente limitata, a leggere i titoli di coda  da far quasi tenerezza.
Girato in digitale e quasi del tutto in interni sfruttando gli ambienti della casa infestata, An american ghost story- Revenant ( a proposito il titolo originale era Revenant poi, forse per il successo del filone delle case infestate in quest'estate cinematografica , è stato aggiunto il resto del titolo) non ha nulla di originale da dire o da mostrare.
Avendo un budget limitato, ed è un eufemismo, prova a giocare tutto sull'atmosfera e su trucchi visibilmente a costo zero per cercare di far breccia nella psiche di uno spettatore alla ricerca di emozioni forti.
Che però latitano: il ritmo è troppo compassato, i sobbalzi sono rari e telefonati e Derek Cole non riesce a creare quell'atmosfera di tensione che gioverebbe e parecchio a un film come questo.
Anzi, il film procede placido e tranquillo fino a un finale, circa cinque minuti, in cui succede paraticamente di tutto e a velocità supersonica, come se il regista avesse risparmiato le cartucce per i primi 80 minuti e sparare tutto in un finale al calor bianco.
Per fortuna non c'è l'aggravante della tecnica del found footage o l'espediente del mockumentary per giustificare la telecamera posta in mano a un operatore in stato di delirium tremens : il tutto viene girato con una tecnica abbastanza " tradizionale".
Un punto di forza del film, si fa per dire, è la recitazione degli attori: di solito in pellicole con un budget esiguo come queste ci si imbatte sempre in un livello recitativo non adeguato, per non dire mediocre.
An american ghost story - Revenant ( 2012 )Qui invece si punta su pochissimi attori che però si rivelano discretamente capaci e non i soliti guitti raccattati sul marciapiede al primo angolo di strada.
An american ghost story - Revenant si immette nel mare magnum del sottogenere horror delle case infestate, stile Sinister, The Conjuring tanto per citare due esempi molto recenti e lo coniuga col digitale di produzioni come Paranormal Activity, sembrando però un prodotto più onesto, più scritto e recitato rispetto alla saga iniziata da Oren Peli.
Tutto questo non basta però a sollevarlo dalla mediocrità: è un qualcosa che si dimentica appena sono iniziati i titoli di coda.
Una curiosità(SPOILER-SPOILER-SPOILER): una nota di merito al fantasma che appare con tanto di lenazuolo a farne intuire le forme: un modo decisamente vintage, ma direi anche simpatico,  di raffigurarlo....
( VOTO : 5 / 10 ) 
An American Ghost Story (2012) on IMDb

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