Magazine Lifestyle

"An Innocent Lie", la nuova linea techno-glamour di borse firmate Nilox e IED

Creato il 19 giugno 2012 da Suami7 @suami7

Chi l'ha detto che praticità e utilità non possono andar d'accordo con stile e buon gusto? Le amanti della tecnologia non hanno le fattezze di topi da biblioteca e non si nascondono dietro occhialoni spessi (se non volutamente, come vogliono le tendenze di stagione) e trovo che girare con un vestitino svolazzante e coloratissimo e al tempo stesso portare al braccio una borsa porta pc e un tablet sia davvero divertente e catturi l'attenzione. Dall'idea di conciliare il buon gusto made in Italy alla tecnologia, il brand Nilox presenta "An Innocent Lie", la nuova linea di borse disegnate dagli studenti dell'Istituto Europeo di Design, che hanno già come testimonial Federica Pellegrini e Francesca Piccinini. 

L' innocente bugia è quella che nasconde dietro il design femminile e accattivante tutta la comodità degli accessori da lavoro. Pratiche spaziose e in ecopelle, Multibag e Pochette di Nilox sono state pensate per contenere e trasportare pc, tablet e tutti gli accessori dell'ufficio, senza rinunciare alla passione per i dettagli. Multibag è una borsa a cinque comparti con tasca separata per il table, disponibile nei colori nero e tortora e perfetta per quelle donne (come me) che amano riempire le proprie borse con tutto il loro mondo. Pochette è invece più essenziale, compatta e glamour, nei colori rosso corallo, cammello, tortora e nero. Entrambe sono adatte a trasportare contemporaneamente notebook fino a 15,6'', tablet e smartphone senza peccare di poco stile, grazie alle rifiniture con eleganti dettagli in oro. In vendita rispettivamente al prezzo di 79,99 e 49,99 euro, Multibag e Pochette hanno già due testimonial d'eccezione, la pallavolista Francesca Piccinini e la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, che hanno prestato il loro volto per un servizio fotografico in cui indossano le nuove borse.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :