Analisi a freddo dopo le dimissioni

Finalmente sono arrivate le dimissioni di questo fallimentare governo. Inquesti anni di esecutivo Berlusconi, si sono proposte leggi assurde e spessoanche calpestando i diritti umani oltre alla libertà di pensiero e l’uguaglianza. Non parliamodell'alleanza con la Lega; un partito molto forte con i deboli e con quella politica razzista, che punta il dito facilmente contro gli extracomunitari; manega l'esistenza della mafia a Nord e la grande evasione fiscale di molti ricchi. Seandiamo poi nello specifico di alcuni loro parlamentari, spesso hanno mancatodi rispetto a tutti i cittadini e con dichiarazioni fuori luogo.
Adesso si volta pagina; ma non provo quell’entusiasmo, che forse qualchemese fa avrei avuto. Salvo colpi di scena, sicuramente ci sarà un governotecnico, guidato da Mario Monti.
Non c'è da stare allegri con questa nuova guida e mi vengono in mente alcune suedichiarazioni, dove lodava le riforme di Mariastella Gelmini e i ricatti diSergio Marchionne.
Tra l'altro risulta che il neo senatore sia membro della Goldman Sachs, cheavrebbe innescato l'ondata di vendite dei Btp italiani e dunque figlio diquella speculazione finanziaria in atto,  per colpire i comuni cittadini.
V’invito a documentarvi in rete sul Nuovo Ordine Mondiale e vedrete moltasimilitudine sui fatti che sono in corso in questo periodo. Purtroppo esiste un’élitemondiale di privilegiati, che non hanno confini; ma ribadisco hanno le chiavidel potere e veicolano l'informazione.
Quando vogliono censurare la rete, è perché molti loro piani girano su diessa e vogliono far credere alla massa che sono menzogne; ma intanto i fattisono sotto gli occhi di tutti.
La crisi è stata generata dalle banche e dalle finanze mondiali, che hannogoduto sempre di privilegi e non hanno pagato per questa. Certamente ci siamoliberati di un pericolo; ma sicuramente per smuoversi dalla poltrona, significa che qualcosapiù grande di lui c'è dietro.
Vorrei essere smentito dai fatti; ma prevedo tempi bui e soprattutto sicolpirà ancora il popolo; che silente incasserà un’altra fregatura.
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